Novità in vista per Maison Plassier di La Salle
Spargendo "Petali" a Maison Plassier di La Salle si guarda con ottimismo all'estate e alla riapertura prevista sabato 12 giugno. "Petali" è infatti li titolo della serie di video che a cadenza settimanale vengono pubblicati sul sito www.comune.lasalle.ao.it. "È un'iniziativa per continuare a dare visibilità alla mostra "Lo sguardo altrove" dell'anno scorso. - spiega l'assessore all’Istruzione, Cultura e Sociale Alessandro Battendier - Sono stati scelti i pezzi più rappresentativi e vengono commentati dalla curatrice Sandra Barberi. Ci accompagneranno fino alla fine di maggio".
"La nuova mostra si intitolerà "Vita silenziosa/ La vie silencieuse". - aggiunge la curatrice Sandra Barberi - Sarà dedicata alla natura morta, un altro genere che Carlo Plassier prediligeva. I dipinti scelti coprono un arco cronologico di un secolo, dalla seconda metà dell’Ottocento alla fine del Novecento, e saranno suddivisi in quattro sezioni in base al soggetto. Ci sono i pittori appartenenti alla cerchia degli amici di Plassier, come i paesaggisti Italo Mus, Ettore Berrone, Martino Martini, Giovanni Gagino e Francesco Russo detto “Burot”, il gruppo di pittori italo-francese "Frères d'Art" ma anche altri artisti, italiani e francesi". Altre iniziative sono ancora rimandate a causa delle limitazioni per la pandemia: "Stiamo contattando i Comuni limitrofi per proporre una mostra diffusa sulla Valdigne negli anni Sessanta, Settanta e Ottanta. Al di là del valore artistico, il gran numero di vedute di Morgex, La Salle, Pré-Saint-Didier, Courmayeur e la Thuile realizzate dai pittori che Plassier ospitava nel suo albergo, hanno oggi un valore anche storico e documentario di grande interesse, che tocca non solo i luoghi iconici più noti, ma anche angoli sconosciuti dei villaggi, magari neanche più esistenti. A distanza di ormai mezzo secolo, possiamo dire che restituiscono un “come eravamo” del paesaggio della Valdigne", conclude Sandra Barberi.