Novità: il “Monte Zerbion 2025” sarà prova della Coppa del Mondo di skyrunning
La presenza e l’abbraccio tra Bruno Brunod, Denis Brunod, l’assessore Giulio Grosjacques e l’assessore comunale Luigi Girola alla presentazione al Forte di Bard con il presidente della Isf, International Skyrunning Federation, Marino Giacometti sono stati l’ultimo passaggio di una candidatura che è ormai andata in porto della “Monte Zerbion Skyrace” come gara delle World Series 2025, la Coppa del Mondo degli skyrunners vinta in 3 occasioni tra il 2002 e il 2008 dalla francese Corinne Favre impegnata oggi - sabato 18 - nel vertical con tanti campioni sulle rampe dello Zerbion.
Intanto sono 690 gli atleti dal mondo intero iscritti a Chatillon dopo che gli organizzatori di Montagnesprit e i tanti volontari hanno dovuto fare i conti con la neve di questi ultimi giorni sullo Zerbion, tanto da costringerli a non salire ai 2.722 della vetta, ma a scollinare a 2.370 con un percorso inedito nella skyrace di 20 e non 22 km e del vertical di 8,5 e non 9,5 km, mentre immutati sono i tracciati della 18 e della 5,5 km, che scatta alle 8.30 con arrivo a Nissod per tutti da quest’anno, con in gara il gruppo dei diversamente abili guidato dai fantastici Francis Desandré e Milena Bethaz. Alle 9 dal village di piazza Volontari del sangue a Chatillon partono la Skyrace, gara di Coppa Italia Fisky, la light sui 18 km (giro di boa a Francou dove tutti i concorrenti entrano nella stalla dell’alpeggio della famiglia Dejanaz) con traguardo a Chatillon e il “Monte Zerbion Vertical” sugli 8,5 km e 2200 di dislivello, alle 10.30 scatta la Randò enogastronomica non competitiva sui 5 km a Chatillon paese e nel pomeriggio le gare dello “Skyrace Baby” per i bambini sui 500 per gli under 8 e 1000 metri per gli under 11. Verranno ricordati con i trofei speciali Jean Pellissier, tra gli ideatori ed organizzatori della manifestazione, a cui è stato intitolato il vertical e Victor Vicquery per i più giovani della gara lunga.