Norio Lateltin, per 50 anni il sorriso dietro al bancone
Si celebrano oggi, sabato 7, alle 10, nella chiesa parrocchiale di Arnad, i funerali di Onofrio Lateltin, spentosi mercoledì all’età di 71 anni. Con lui il paese perde un pezzo della sua storia. Per oltre mezzo secolo - insieme alla moglie Caterina Pramotton, con cui ha formato una coppia affiatata nella vita e sul lavoro - ha gestito con professionalità il negozio di tabacchino, alimentari e rivendita di giornali di Extraz, lungo la strada statale, la cui licenza compie quest’anno 100 anni. Era infatti il 1923 quando venne concessa a Costanzo Costan Lateltin - nonno di Onofrio - che la passò poi al figlio Luigi. Onofrio - che tutti chiamavano Norio - era nato il 9 ottobre del 1951 ed è letteralmente cresciuto in negozio: aveva solo quindici anni quando cominciò a lavorare dietro al bancone. Perse presto il papà Luigi, che venne a mancare a soli 42 anni di età, mentre la mamma Rosa Radaelli si spense a 52 anni.
Quello di Norio e Caterina era il classico negozio di paese, dove potevi trovare di tutto, dal pane agli affettati e ai formaggi freschi, dalle sigarette al giornale, fino ai prodotti per la pulizia. Norio era un bravissimo commerciante, amichevole ma mai invadente, con un sorriso e una buona parola per tutti, una persona che ispirava fiducia. Gli piaceva stare in mezzo alla gente. Il negozio è stata la sua vita, insieme alla famiglia: con Caterina, che era originaria di Donnas, si è sposato il 21 ottobre 1973 nella chiesa di Vert ed ha avuto due figli: Cristiano, che ora gestisce il negozio, completamente rinnovato poco più di un anno fa, e Simon, che lavora alla Banca Sella di Biella e che gli ha dato la gioia dell’adorata nipote Chiara Maria.
Due anni fa un malore e il ricovero in ospedale ad Aosta, con successive complicazioni da cui purtroppo non si è più ripreso. Ma a tutti rimarrà il ricordo di un uomo buono e gentile.