Non solo la sospensione dei mutui: Confidi, interventi per la liquidità delle aziende
Certamente sono molto valide le misure di sospensione delle rate di mutuo ma occorre nell’immediato procedere con l’immissione di liquidità nel sistema economico produttivo». Parole contenute nella lettera inviata nei giorni scorsi da Confidi e firmata dal presidente Pierre Noussan. Nella comunicazione si legge che «La moratoria sulle rate dei mutui aiuta sicuramente, ma non risolve il problema urgente del capitale circolante che in molte imprese si dilaterà per diversi mesi. L’esigenza di liquidità delle aziende, schiacciate dall’aumento dei tempi di incasso e con una pressochè certa riduzione dei fatturati, sarà forte. Per questo motivo sono stati attivati o sono di prossima attivazione alcuni interventi a sostegno delle imprese che si trovano a fronteggiare l’emergenza Covid19».
Per quanto riguarda gli interventi già in essere, «le banche stanno proponendo prodotti di liquidità per lo più con un orizzonte temporale orientato al breve termine (12 o 18 mesi) con possibilità di un periodo di preammortamento fino a 6 mesi. Proprio in considerazione della varietà dei finanziamenti prospettati dai diversi istituti di credito stiamo predisponendo una mappatura delle diverse soluzioni finanziarie proposte dalle banche con noi convenzionate. Su tali finanziamenti, in caso di garanzia Confidi, viene applicato uno sconto del 50 per cento sul costo ordinario delle spese di istruttoria».
Gli interventi in fase di approvazione: il fondo di garanzia regionale che ha ricevuto il via libera dal Consiglio regionale avrà una dotazione di 3,5 milioni di euro a cui si aggiungeranno ulteriori 1,5 milioni di euro da parte della Chambre-Camera valdostana delle imprese e delle professioni. L’effetto moltiplicatore del fondo di garanzia consentirà di erogare garanzie per un volume pari a 15 milioni di euro. La garanzia regionale potrà essere rilasciata fino ad un massimo dell’80 per cento.
E’ stata inoltre deliberata l’attivazione di uno sportello interno al Confidi per supportare le aziende socie che presentavano difficoltà finanziarie già prima dell’emergenza Coronavirus. «Purtroppo per tali imprese le iniziative bancarie, le moratorie sui mutui e le le misure contenute nel decreto “Cura Italia” non sono al momento applicabili a causa delle regole imposte da Banca d’Italia. - conclude la lettera - E’ nostra intenzione attraverso questo sportello interno, coinvolgendo la banca ed il commercialista di riferimento, individuare strategie e modalità tecniche per provare ad aiutare queste aziende che sono di fatto escluse dai canali ordinari di aiuto».