Non solo abeti: ginepri, corbezzoli e agrumi
In un’ottica green, meglio l'albero vero oppure quello artificiale? La cosa migliore sarebbe addobbare piante che già si possiedono oppure acquistare un sempreverde nostrano (ginepro, corbezzolo, agrume).
Se però si desidera l’abete, è importante acquistarlo in un vivaio locale, controllare la provenienza e la presenza di un idoneo pane di terra con radici vitali. Per gli addobbi, parola d'ordine è sobrietà.
Quindi, al bando i decori troppo esuberanti con paillettes e brillantini, via libera invece a decorazioni realizzate con materiali naturali o riciclati. Fiori di stoffa, fiocchi di neve di carta, pacchettini regalo, sagome di animali o personaggi fantastici di cartone o ancora cioccolatini, caramelle, biscotti, mele e agrumi. E per rendere l’allestimento ancora più "naturale", aggiungere pigne, castagne e bacche appese al naturale o colorate a piacimento, magari abbinate a palle di vetro con all'interno ramoscelli di agrifoglio, vischio, bacche rosse o qualunque altra pianta che ricordi il Natale.
Un’altra soluzione è la frutta secca, il marzapane o le catenelle di popcorn che, trascorso il Natale, si potranno mettere sul terrazzo per rifocillare gli uccelli infreddoliti.
Quanto ai colori, via libera al verde intenso o opaco, al blu-violaceo della bacca di ginepro e alla grande varietà dei marroni. E per un allestimento originale, si può sostituire il classico abete con un piccolo albero di legno o di altri materiali naturali, da utilizzare da solo o in coppia, e sistemare all’interno di vasi decorati.