«Non c’è più tempo», è riuscita la serata solidale organizzata giovedì scorso al Forte di Bard

A sostegno delle attività della Fondazione Custódia São Francisco de Assis Guiné-Bissau in Guinea Bissau, diretta da padre Michael André Daniels, originario di Donnas, l’Associazione Forte di Bard in collaborazione con il Comune di Donnas ha organizzato giovedì scorso, 18 luglio, una serata benefica nell’ambito della mostra «Non c’è più tempo. La crisi climatica» con le immagini dell’Agence France-Presse, occasione per riflettere sulle tematiche correlate alle conseguenze dei cambiamenti climatici sul Pianeta (mostra che sarà visitabile fino a domani, domenica 21 luglio: in occasione dei due ultimi giorni di apertura, la mostra sarà ad ingresso gratuito per tutti coloro che acquistano un biglietto di entrata al Forte). Padre Michael André Daniels sostiene programmi di sviluppo agricolo per aiutare l’economia delle piccole comunità locali che vivono in prima persona proprio l’impatto dei cambiamenti climatici raccontati nella mostra attraverso le immagini dei fotoreporter dell’Agence France-Presse.

La serata si è aperta con un’apericena solidale sostenuta da tre sponsor che hanno offerto i vini: l’azienda di Peschiera del Garda Zenato, le aziende di Donnas Piantagrossa e Caves coopératives. A seguire il concerto della banda musicale di Donnas diretta da Silvia Yeuillaz che ha eseguito per la prima volta al Forte il brano dedicato proprio alla fortezza dal titolo Forte di Bard, scritto dal maestro Andrea Morello. Prima delle esibizioni padre Michael André Daniels ha presentato le attività della sua comunità introdotto dal sindaco Amedeo Follioley; la presidente del Forte Ornella Badery si è soffermata sui contenuti del progetto espositivo «Non c’è più tempo» che ha dato vita in parallelo nei mesi scorsi anche ad una campagna di sensibilizzazione a livello nazionale sul tema dei cambiamenti climatici che da tempo vede impegnato il Forte di Bard sotto il profilo della divulgazione e della ricerca. Con lei Sabrina Rossi, responsabile per l’Italia di Agence France-Presse. La raccolta fondi attivata nell’occasione ha consentito di raccogliere 1.140 euro.