Nomina dei vertici Usl: lo Stato ha impugnato la legge regionale

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Il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Mariastella Gelmini, ha impugnato la legge regionale della Valle d'Aosta che modifica le procedure per la nomina dei vertici dell'Usl e proroga il termine di approvazione del bilancio preventivo dell'azienda. La legge era stata proposta dal gruppo Pour l'Autonomie e approvata dal Consiglio Valle. Secondo il Governo «talune disposizioni, eccedendo dalle competenze statutarie attribuite alla Regione Valle d'Aosta, violano i principi fondamentali in materia di salute e coordinamento della finanza pubblica».

«È stata una sorpresa, una notizia inaspettata. - commenta l’ex consigliere regionale di Pour l'Autonomie, ora passato a Forza Italia, Mauro Baccega, tra i proponenti del disegno di legge sulla nomina dei vertici dell'Usl della Valle d'Aosta - Sicuramente andranno esaminate con cura le carte nelle quali si spiegano le motivazioni dell'impugnativa prima di formulare un parere, ma a mio avviso la priorità è evitare il contenzioso con lo Stato e questo avvalla la nostra volontà di aprire e approfondire un dialogo costruttivo con il Governo nazionale».

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