Nomaglio, Andrate e Settimo Vittone alleati in un progetto Valorizzerà le figure di Rosario Scalero e Romano Gazzera

Tre Comuni in cordata per un progetto, ramificato in vari interventi, relativo alla rigenerazione culturale dei borghi, nell'ambito del Piano Nazionale di ripresa e resilienza. Protagonisti sono i Comuni di Nomaglio, Andrate e Settimo Vittone, in gara per ottenere il rilevante ammontare di 2,5 milioni di euro, suddivisi in 1 milione e 600mila per il Comune capofila dell’iniziativa, Nomaglio, e 480mila per gli altri 2. Un’impresa indubbiamente ambiziosa, come riconosce lo stesso sindaco di Nomaglio, Ellade Peller. «Ottenere i finanziamenti sarebbe davvero una bella soddisfazione e ci darebbe la possibilità di realizzare opere importantissime. - spiega il primo cittadino - Se anche così non fosse, abbiamo comunque potuto ragionare insieme sulle possibilità offerte dal nostro territorio, e potremo cercare dei finanziamenti per altre iniziative più ridotte».

Realizzato in tempi molto brevi e in economia, con l’apporto delle professionalità interne alle Amministrazioni comunali coinvolte, il progetto si basa prevalentemente sul rilancio della figura del compositore canavesano Rosario Scalero e del pittore Romano Gazzera. Il primo abitava nel castello di Montestrutto a Settimo Vittone (ora di proprietà del medievalista canadese Karl Fugelso), dove teneva lezioni musicali per studenti, il secondo, caposcuola della pittura neo floreale, risiedeva invece ad Andrate. Le proposte messe in essere dal progetto, anticipate nella recente Giornata Fai di primavera, contemplano l'organizzazione di un Festival Scalero annuale e itinerante, con concerti e masterclass, lavori di ristrutturazione del salone di Montestrutto, delle mulattiere che percorrono i 3 Comuni e dell'essiccatoio di Nomaglio, con l’intento di modernizzare quest’ultimo e utilizzarlo come laboratorio per la lavorazione della castagna, dal frutto al prodotto finito. Per Andrate è previsto il recupero della casa del pittore Romano Gazzera, con l'obiettivo di renderla fruibile per mostre, concerti e co-working. Ancora, è stata presa in considerazione la realizzazione di una biblioteca e di uno spazio di co-working a Nomaglio e l'organizzazione del Festival delle Montagne di mezzo, passando per il recupero delle baite comunali da utilizzare come alberghi diffusi in collegamento con la Casa per Ferie nell'ex edificio scolastico, la promozione del territorio tramite cartellonistica smart, la realizzazione di un museo della cultura rurale e la formazione di giovanissime guide locali.