No alla navigazione turistica nel laghetto di Brusson Il Comune: “Il Consorzio Pesca rivaluti il suo diniego”
L’Amministrazione comunale di Brusson esprime «grande rammarico nell’apprendere del diniego per ragioni di sicurezza all’utilizzo del bacino ai fini della navigazione espresso dal Consorzio Pesca della Valle d’Aosta, ente preposto a concedere l’autorizzazione nella sua qualità di gestore del bacino come riserva di pesca». Lo ha scritto in una nota ieri, venerdì 21 giugno, il sindaco di Brusson Danilo Grivon. La possibilità di usufruire di barchette per navigare sul laghetto era la novità turistica più attesa dell’estate al laghetto di Brusson. Ora, però, pare che non se ne faccia più nulla. «L’Amministrazione comunale di Brusson, suffragata in questo anche dalle evidenze emerse con il nuovo Programma di Sviluppo Turistico, ha individuato nell’area laghetto il punto nodale per lo sviluppo dell’offerta turistica del territorio. - riepiloga il sindaco Danilo Grivon - A tal fine ha provveduto a realizzare importanti investimenti diretti (parco giochi, area parcheggio) e ha costruito sul 2024 un bando a gara aperta per la gestione dell’area tendente a privilegiare l’offerta di servizi, soprattutto se innovativi, ovviamente compatibili e subordinati all’ottenimento delle eventuali autorizzazioni necessarie al loro espletamento. La durata contrattuale è stata prevista a lungo termine (anni 6 + 6) anche al fine di consentire ai gestori aggiudicatari del bando di poter rientrare dagli investimenti sostenuti per l’implementazione dei servizi proposti. In tutto questo l’utilizzo del bacino idroelettrico ai soli fini della navigabilità a mezzo barca è risultato essere il servizio più interessante ed innovativo ed è stato proposto da tutti e 3 i partecipanti al bando».
«Il bacino, con alcune prescrizioni in cui si delimitano le aree e si richiede un adeguato piano di sicurezza, risulta essere navigabile sia per la Compagnia Valdostana delle Acque (Società sub-concessionaria) sia per la Regione (Gestore del demanio idrico). - prosegue Danilo Grivon - Riconoscendo l’importanza anche storica del Consorzio Pesca della Valle d’Aosta nella gestione e salvaguardia della fauna ittica e della biodiversità delle acque pubbliche del torrente Evancon e del bacino idroelettrico, nonché ovviamente i legittimi diritti di esclusività nell’utilizzo delle aree concesse ai sensi della legge regionale 11 Agosto 1976, numero 34 e della Deliberazione di Giunta regionale numero 19 del febbraio 2024 relativa alla definizione del calendario ittico, riteniamo altresì che lo sfruttamento del bacino ai fini turistici, di cui la navigazione rappresenta una novità potenzialmente vincente, sia un atout di grandissimo valore non solo per il comune di Brusson ma per l’intera Val d’Ayas, essendo l’area frequentata da migliaia di turisti».
«Si auspica pertanto, - conclude il sindaco Danilo Grivon - nell’interesse sia particolare sia soprattutto generale, una ripresa delle interlocuzioni tra gli interessati che possa portare ad una soluzione consensuale utile all’esercizio in sicurezza delle rispettive attività, come già avviene in realtà similari di altre regioni alpine italiane. Da parte sua il Comune si rende disponibile ad ogni azione o iniziativa che possa agevolare una possibile intesa tra le parti».