Niente surroga per Eugenio Bovard
Valgrisenche fa dietrofront. A meno di due mesi dalla morte del vice sindaco Eugenio Bovard e della successiva surroga in Giunta e in Consiglio comunale l’Amministrazione ha dovuto fare “marcia indietro” sulle nomine di Patrick Barrel nell’esecutivo e di Michele Notari nell’assemblea. La “colpa” è dovuta a un’errata lettura della nuova legge regionale che riguarda gli enti locali, entrata in vigore alla fine del 2019.
A Valgrisenche, domenica 20 e lunedì 21 settembre scorsi, le elezioni furono vinte dalla lista “Avenir Valgrisenche” che proponeva come capilista Aline Viérin e Eugenio Bovard. Bovard è scomparso improvvisamente, a causa del Coronavirus, lunedì 2 novembre: quindici giorni dopo il Consiglio aveva provveduto alla sua sostituzione, che però si è rivelata illegittima qualche settimana dopo. Di fatto, un Vice Sindaco non può essere rimpiazzato da un Consigliere. Un “vizio di interpretazione” corretto dal segretario Mauro Ravasenga, che ha provveduto all’annullamento delle delibere di sostituzione. Fino al 2025 il Consiglio comunale avrà quindi 10 elementi contro gli 11 eletti a fine settembre, in quanto la sostituzione di Eugenio Bovard non era e non è possibile. Anche l’allargamento della Giunta paventato è stato cancellato: Patrick Barrel non entrerà dunque a far parte di un esecutivo che rimane composto dal primo cittadino Aline Viérin e dagli assessori Ornella Barrel, Alessandro Bois e Daris Luboz, quest’ultimo investito delle funzioni di vice sindaco. “E’ una situazione particolare, che in un certo senso penalizza la mia maggioranza. - sottolinea il sindaco Aline Viérin - Adesso saremo in 7 contro 3 membri dell’opposizione: non mi spaventa la questione numerica in Consiglio comunale, quanto piuttosto l’aver meno persone a disposizione sul territorio. La nuova legge è stata interpretata in questo senso, ne prendiamo atto: io, dal mio punto di vista, mi trovo a dover affrontare praticamente un’intera consiliatura con una squadra a ranghi ridotti”.