Niente bonus 200 euro agli insegnanti precari, la Cisl: «E’ una vergogna»

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«È una vergogna che siano sempre i più fragili ad essere penalizzati». A dirlo è la Cisl Scuola della Valle d'Aosta, che si schiera dalla parte degli insegnanti precari che, per via del loro contratto a tempo determinato con scadenza al 30 giugno, non potranno ricevere il bonus da 200 euro. Il «Decreto Aiuti», che istituisce il bonus, «prevede che il lavoratore riceva tale bonus con la busta paga o la Naspi nel mese di giugno - spiega il sindacato in una nota - e, quindi, coloro che hanno il contratto fino al 30 giugno risulteranno esclusi dal ricevimento del bonus da 200 euro. Se teniamo conto del fatto che tanti insegnanti di ruolo e alcuni supplenti saltuari non al 30 giugno riceveranno il bonus, come Cisl Scuola riteniamo che i precari al 30 giugno subiscono una vera e propria iniquità». Per l'organizzazione sindacale, «penalizzare, o peggio, dimenticare i più fragili contrattualmente è davvero grave, perché sono proprio costoro che necessitano di maggiori aiuti economici, stante il fatto che soffrono di instabilità lavorativa e, di conseguenza, retributiva e che, comunque, hanno un reddito inferiore a chi è di ruolo». E auspica, «per gli insegnanti tutti, un celere e dignitoso rinnovo del contratto di lavoro, che preveda aumenti stipendiali capaci di far fronte al crescente incremento del costo della vita e che siano strutturali e non una tantum», conclude la nota.

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