Nicoletta Spelgatti: «Voltare pagina anche in Regione» Franco Manes: «Si è parlato troppo del Consiglio Valle»

Nicoletta Spelgatti: «Voltare pagina anche in Regione» Franco Manes: «Si è parlato troppo del Consiglio Valle»
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«Con questa vittoria mi auguro che finalmente cambino gli equilibri in Regione perché sostanzialmente penso che dopo questo risultato si debba voltare pagina». Sono le prime parole pronunciate nella sala stampa del Consiglio regionale dalla neo senatrice, la leghista Nicoletta Spelgatti, subito dopo la sua elezione.

«Bisogna cercare di dare stabilità alla Valle d’Aosta visto e considerato che abbiamo attraversato due anni di completo stallo politico - continua Nicoletta Spelgatti - e noi del centro destra siamo gli unici con ben 13 consiglieri regionali (11 della Lega e 2 di Forza Italia, ndr) a poterlo fare, e se pensano di andare avanti senza di noi, ovvero zoppicando per altri 3 anni senza scelte lungimiranti, prevedo un futuro non roseo per la nostra regione».

Nicoletta Spelgatti nonostante la vittoria di misura (poco meno di 230 voti su Patrick Vesan) si ritiene comunque soddisfatta. «Per me va benissimo così, anche se è stata una vittoria sofferta. - commenta - Con me per la prima volta scende a Roma un rappresentante di centro destra e questa per noi rappresenta una vittoria epocale».

La neo senatrice parla anche del futuro del centro destra in Valle d’Aosta. «Da parte della Lega c’è tutta la volontà di andare avanti con questo schema, chiaramente tutto dipenderà dai rapporti personali con coloro che rappresentano gli altri partiti della nostra area. Ora per prima cosa cercherò di capire più in fretta possibile come funzionano i meccanismi del senato, perché le battaglie sono molte. Il mio intento è anche quello di collaborare con il deputato unionista Franco Manes, perché il bene della Valle d’Aosta viene prima di tutto. Sono sinceramente dispiaciuta del risultato della collega Emily Rini - sottolinea Nicoletta Spelgatti - perché abbiamo fatto una gran bella campagna elettorale insieme, e intendo ringraziarla di tutto».

Delusione per la sconfitta del compagno di lista anche per il neo deputato Franco Manes. «Sono contento a metà perché per pochissimo non abbiamo raggiunto il 2 a 0. - commenta - La nostra campagna elettorale è stata intensa e velocissima, con i compagni si è creata un’empatia e un rapporto umano che è poi quello che cerco di portare avanti da anni sia nella mia vita privata che da sindaco e presidente del Celva». Franco Manes ha intenzione di mettersi subito al lavoro. «Adesso a Roma farò tutto quello che abbiamo detto in campagna elettorale, ovvero sarò il portavoce delle istanze delle valdostane e dei valdostani, per individuare i dossier fondamentali, risolvere i problemi e portare a casa dei risultati».

Riguardo alla composizione - a livello nazionale - del nuovo Governo di centro destra Franco Manes non si scompone: «L’importante per il momento è individuare dei punti e dei dossier fondamentali per la nostra regione, portarli al tavolo di chi avrà l’incarico da parte del Presidente della Repubblica e vedere se questi verranno esaminati o meno. Sulla base di questo faremo dunque delle valutazioni - sottolinea Franco Manes - perché il dialogo naturalmente ci deve essere sempre e comunque. Abbiamo promosso una campagna elettorale di alto profilo, senza mai attaccare nessuno e capovolgendo ogni paradigma. Non abbiamo mai parlato di problemi in Consiglio Valle a differenza di altri, piuttosto sempre di temi a ricaduta nazionale, di competenza del parlamento. Mi dispiace che alcuni elettori non abbiano capito le dinamiche di questa campagna elettorale - conclude Franco Manes - e forse avrebbero dovuto pensare meno a quel che succede in Regione e più agli scenari nazionali ed europei».

La postazione della Lega e del centrodestra in sala stampa e a destra Franco Manes

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