Nicolò Savona e il sogno Prima Squadra Intanto bene nella Juventus Next Gen

«Il Mister ci ha dato questa indicazione: continuare a impegnarci e lavorare, perché i risultati non tarderanno ad arrivare». Le parole sono di Nicolò Savona, pubblicate sul sito ufficiale della Juventus. Il difensore bianconero classe 2003 è originario di Gressan e con la Juventus ha già firmato fino al giugno 2004. Su di lui Massimo Brambilla, allenatore della Juventus Nex Gen (l’ex Under 23) che gioca in Serie C, sta contando molto in questo periodo.

«In quest’ultimo periodo sto giocando come terzo difensore. - prosegue Nicolò Savona nell’intervista pubblicata sul sito Juventus - Un ruolo più vicino al centrale difensivo che al terzino, come ero invece abituato precedentemente. Quindi, se prima avevo il compito di dare maggiore spinta anche in fase offensiva, adesso devo stare maggiormente attento alla fase di copertura. Questo per me è molto positivo, perché imparare vari ruoli in difesa è importante, per il mio presente e soprattutto per il bagaglio utile nel mio futuro».

Nicolò Savona è rientrato in gruppo a novembre, dopo un lungo stop per un infortunio al menisco: «Sono stato fuori per 5 mesi, all’inizio il ritorno è stato duro, c’era da riprendere confidenza. Adesso sto crescendo, gioco tanto e sono molto carico, sia da un punto di vista fisico che mentale».

Nicolò Savona ha una lunga storia di militanza bianconera alle spalle: «Oltre 11 anni, sono partito da bambino, e ogni volta era una sfida che cresceva. Adesso sono al penultimo gradino, ed è inevitabile che senta dentro questi colori e sogni di giocare in Prima Squadra». Un sogno concreto, se si pensa per esempio, ai ragazzi che in Coppa Italia sono partiti titolari: «Siamo molto felici per loro e li guardiamo con attenzione, dato che fino a pochi mesi fa condividevamo lo spogliatoio. Abbiamo anche modo di allenarci con la Prima Squadra, il che è positivo non solo perché rivediamo i nostri amici, ma anche perché a livello formativo sono esperienze sempre importantissime. Si impara tanto, sperando un giorno di poter mettere in pratica quanto apprendiamo all’Allianz Stadium».