«nevicate e piogge eccezionali a causa dei cambiamenti climatici dovuti all’inquinamento»
Dopo un lungo periodo di siccità sulla Valle d’Aosta si sono verificate nevicate e piogge di intensità eccezionale. Il clima è impazzito o la natura sta ritrovando il suo equilibrio? L’emergenza maltempo in Valle d’Aosta è stata gestita bene oppure no?
Michael Rossi: «Queste intense precipitazioni hanno determinato una condizione di allerta e precauzionalmente nei giorni scorsi sono state temporaneamente chiuse molte strade per il pericolo di valanghe. Questi mutamente climatici con fenomeni estremi sono dovuti alle attività umane, in particolare all’inquinamento atmosferico».
Franco Fiori: «Il clima è ormai definitivamente cambiato e perciò, sempre più spesso, dovremo fare i conti con precipitazioni eccezionali. La colpa è dell’uomo che non rispetta la natura».
Angelo Nicelli: «La Valle d’Aosta è una regione di montagna e la natura è imprevedibile. Le forti nevicate hanno fatto scattare l’allarme nei giorni scorsi ma adesso si sta tornando alla normalità. Credo che alla fine la situazione sia stata gestita nel migliore dei modi».
Gabriella Mestieri: «L’intervento dell’uomo forse ha spezzato l’equilibrio della natura e questo spiegherebbe l’eccezionalità di queste ultime abbondanti nevicate alternate a piogge ininterrotte dopo un’estate che è stata tra le più calde degli ultimi anni. Le emergenze in Valle d’Aosta in genere sono gestite bene grazie a un efficiente sistema di Protezione Civile».
Antonio Del Piano: «L’uomo non ha mai rispettato la natura che adesso si vendica attraverso queste precipitazioni di eccezionale intensità. Non dimentichiamoci che siamo in Valle d’Aosta e che quindi bisogna prepararsi a fronteggiare emergenze meteo come quella dei giorni scorsi».
Alice Gazzola: «Il clima non è più quello di una volta. Le emergenze a seguito del maltempo sono state gestite piuttosto bene, tenuto conto che di fronte a eventi e precipitazioni di questa portata occorre comunque avere il tempo di organizzarsi e di pianificare gli interventi».