Nelle Microcomunità dovranno essere individuati degli spazi per isolare i malati
La Microcomunità di Pontey è stata “ospedalizzata” dopo che 17 dei 42 anziani non autosufficienti che ospita sono risultati positivi al tampone del Coronavirus. E’ stato pertanto creato un vero e proprio reparto all’interno della struttura per evitare il trasferimento dei malati. Un altro caso positivo è stato accertato nella Microcomunità di Verrès. Giovedì scorso, 19 marzo, La Giunta regionale e il Gruppo di coordinamento Covid-19 hanno incontrato iresponsabili delle microcomunità del territorio per illustrare un documento che definisce le nuove procedure da applicare. In particolare, è stata decisa l’attuazione di misure di controllo più stringenti con misurazione della temperatura a tutte le persone che accedono alle strutture. Il personale sanitario provvederà quindi a formare gli operatori socio-sanitari in merito alle nuove regole, ai comportamenti corretti da tenere in caso di ospiti in isolamento, alle procedure per evitare la trasmissione del Covid-19, all’utilizzo dei dispositivi di protezione (mascherine, camici monouso e occhiali) e alle norme di comportamento per gli ospiti e per i visitatori. Inoltre, tutte le microcomunità dovranno individuare degli spazi per l’isolamento di pazienti Covid19 o sospetti tali. L’ammissione di nuovi ospiti sarà consentita solo previo tampone con risultato negativo.Il Gruppo di coordinamento ha poi confermato la predisposizione di un piano di test per tutti gli ospiti e per tutto il personale delle microcomunità del territorio valdostano.
Sospensione dell’accesso agli ambulatori
Inoltre, sempre giovedì scorso, il presidente della Regione Renzo Testolin ha firmato un’ordinanza che dispone la sospensione dell'accesso libero dei pazienti agli ambulatori dei medici di assistenza primaria, di continuità assistenziale e dei pediatri di libera scelta. Lo svolgimento dell'attività medica ambulatoriale deve avvenire esclusivamente su appuntamento, per i casi non differibili e, se necessario, con un solo accompagnatore, dopo contatto e triage telefonico da parte del medico di assistenza primaria, di continuità assistenziale e dei pediatri di libera scelta.