Nella seconda fase del progetto Eau Concert sono coinvolti anche Valle d’Aosta e Vercellese
La sala Nuova Torre di Bollengo ha ospitato lunedì scorso, 22 gennaio, l’assemblea di bacino Bim “Verso il contratto di fiume della Dora Baltea”, primo momento di presentazione del progetto europeo Interreg Alcotra Eau Concert 2, che vede come capofila il Syndicat Mixte Interdépartemental d’Aménagement du Chéran e come partner la Regione Piemonte e il Bim Dora Baltea Canavesana.
Moderati da Paolo Mancin della Direzione Ambiente, Governo e Tutela del Territorio della Regione Piemonte, i relatori hanno fatto il punto su quanto era stato realizzato nella prima fase del progetto Eau Concert dal 2013 al 2015, per approfondire poi le azioni previste da Eau Concert 2, che proseguirà sino al settembre del 2020.
In particolare l’assessore all’Ambiente della Regione Piemonte Alberto Valmaggia ha segnalato che Eau Concert 2 prevede un ampliamento dei territori coinvolti rispetto al precedente progetto, andando a comprendere l’intero bacino della Dora Baltea e quindi, oltre al Canavese, anche la Valle d’Aosta e il Vercellese.
Il sindaco di Quincinetto Angelo Canale Clapetto, presidente del Bim Dora Baltea Canavesana, ha evidenziato come il Bim possa costituire uno strumento importantissimo per l’attivazione di una progettualità di area vasta e come il Bim canavesano, nello specifico, sia uno dei pochi a partecipare attivamente a progetti europei al fine di mobilitare ulteriori risorse per il territorio. Oltre al sindaco di Bollengo Luigi Sergio Ricca, che ha fatto gli onori di casa, sono intervenuti i rappresentanti dell’Agenzia Interregionale per il Fiume Po, la consigliera delegata all’Ambiente della Città Metropolitana di Torino Elisa Pirro, Caterina Silva dell’area tecnica della Provincia di Vercelli, Floriana Clementi della Regione Piemonte, Régis Talguen del Syndicat Mixte Interdépartemental d’Aménagement du Chéran, Cinzia Zugolaro di Sferalab e Andrea Ebone di Ipla.
Il progetto Eau Concert 2, oltre alle attività di riqualificazione ambientale del fiume, con le azioni finalizzate alla gestione della vegetazione ripariale e alla creazione di corridoi ecologici, prevede l’attività di animazione territoriale e progettazione partecipata che condurrà gli enti pubblici e le associazioni verso il Contratto di fiume della Dora Baltea, nonché una serie di iniziative di comunicazione e coinvolgimento della popolazione, a partire da quella scolastica, anche molto innovative, con la realizzazione ad esempio di un gioco didattico o l’attivazione di un atelier teatrale e di un percorso di animazione dedicato al fiume.
Nel pomeriggio il lavoro si è organizzato su due tavoli tematici, dedicati rispettivamente a tutela, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio ambientale e alla fruibilità turistica del bacino della Dora Baltea. I tavoli hanno visto la partecipazione di amministratori, associazioni e imprese del territorio e dal lavoro sono emerse in modo concorde una serie di proposte che vanno a definire i valori e gli elementi sul territorio da mantenere, da organizzazione, da valorizzare e da evitare.
I prossimi appuntamenti per i partner del progetto e per gli attori territoriali sono previsti per giovedì 22 marzo a Crescentino (in provincia di Vercelli) con il secondo workshop di progettazione partecipata - con tavoli tematici su rischio idrogeologico e reti Idrogeologiche -, giovedì 19 aprile a Ivrea con il terzo workshop di progettazione partecipata - con tavoli tematici su marketing territoriale e agricoltura sostenibile - e venerdì 25 e sabato 26 maggio in Valchiusella con la Festa del Fiume e la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa del Contratto di Fiume.