Nell’ex stazione di servizio una postazione dei Volontari del Soccorso della Valpelline

Si è svolta giovedì scorso, 15 dicembre, alla presenza del notaio Antonio Marzani, l’assemblea dei Volontari del Soccorso della Valpelline con all’ordine del giorno alcuni temi importanti, come l’adeguamento dello statuto al nuovo codice del terzo settore e l’approvazione del rendiconto economico e della relazione di missione 2021. L’associazione gode di buona salute avendo 99 soci e 120 volontari iscritti alla data odierna. Dal punto di vista economico il rendiconto 2021 chiude con una passività di poco superiore ai 14mila euro a fronte di spese sostenute per circa 115mila euro. «Il rinnovo dello statuto è stata anche l’occasione per espletare le pratiche per ottenere la personalità giuridica. - evidenzia il presidente Maurizio Lanivi - A tal proposito ringraziamo anche Paolo Sinisi per aver redatto lo stato patrimoniale dell’Associazione e per l’approvazione del codice etico dell’ente».

Importante l’impegno nel corso del 2021 che ha visto il trasporto in ambulanza di circa 1.400 utenti con poco più di 6.000 ore di servizio dei volontari.

Rilevanti anche i numeri del settore di Protezione civile con oltre 6.500 ore di attività. «In lieve calo l’operatività nel campo del sociale - osserva Maurizio Lanivi - per motivi non legati all’associazione ma dovuti principalmente alle problematiche connesse alla pandemia di Covid-19».

Si può già delineare un primo resoconto sull’attività dell’anno che sta per concludersi che conferma l’impegno del 2021 dimostrando la solidità dell’Ente.

Grandi le novità per il 2023 con l’apertura di una nuova sede operativa ad Aosta, in viale Ginevra, a pochi metri dall’Ospedale regionale “Umberto Parini”. I locali di tale sede, che verranno ospitati dall’ex stazione di servizio presa in affitto, saranno ristrutturati nel corso del prossimo anno grazie ad un progetto presentato sfruttando le opportunità del Superbonus110.

«Per l’associazione avere una base ad Aosta è indispensabile, - precisa Maurizio Lanivi - visto che dal 1° gennaio l’impegno dei Volontari del Soccorso della Valpelline diventerà quotidiano all’ospedale regionale. Altra novità importante sul piano sanitario sarà l’aggiunta di turni di soccorso nella sede di Valpelline nei periodi di maggior afflusso turistico. Anche sul versante protezione civile il 2023 vedrà delle novità con un nuovo mezzo in arrivo, il potenziamento del sistema di comunicazioni Poc (in inglese “Push to talk over cellular” che permette di dotare un comune smartphone delle funzionalità “premi e parla”, sono tipiche delle radio mobili tradizionali, ndr) e la volontà di riprendere in pieno l’attività del gruppo giovanile sacrificata per l’emergenza pandemica. Insomma, un bilancio sicuramente positivo anche se dobbiamo registrare il continuo aumento delle incombenze amministrative che rendono sempre più difficile la gestione a titolo volontaristico di strutture come la nostra che operano in un settore delicato come quello dell’emergenza».