Nel primo Consiglio comunale di Saint-Oyen nominata la nuova Giunta
In occasione del primo Consiglio comunale di Saint-Oyen, convocato martedì scorso, 29 novembre, hanno giurato il neo sindaco Alessio Desandré e il suo vice Piero Lutzu la cui lista ha vinto le elezioni che si sono svolte domenica 14 novembre. La nuova Giunta è perciò composta oltre che dal sindaco Alessio Desandré - che ha le deleghe al Bilancio e alle Attività istituzionali - e dal suo vice Piero Lutzu - con le deleghe ad Ambiente, Territorio e Lavori pubblici - dagli assessori al Turismo e Attività produttive Cristina Verraz, alla Cultura, Famiglia e Politiche sociali Silvia Balagna e allo Sport e Tempo libero Patrick Sacchetto. Ivana Baravaglio è stata nominata capogruppo di maggioranza - gli altri eletti sono Charlotte Cerisey e Gérard Deffeyes -, mentre l’opposizione sarà guidata da Sabrina Proment che fa parte della minoranza con Renzo Mellé e Michela Montecatino. «Abbiamo una squadra unita - commenta il sindaco Alessio Desandré - che metterà le sue competenze al servizio della nostra comunità. Nel primo Consiglio comunale l’atmosfera è stata positiva e l’opposizione ha manifestato un atteggiamento costruttivo».
Michela Montecatino riferisce che «Nella votazione per la nomina della Giunta ci siamo astenuti mentre abbiamo votato a favore del programma avanzando proposte e suggerimenti». Michela Montecatino aggiunge: «Abbiamo espresso il nostro voto contrario all'aumento di quanto percepito da Sindaco, Vice sindaco e Assessori. Nel periodo di crisi generalizzata attuale, infatti, al nostro gruppo non sembrava coerente che il Sindaco di un Comune di circa 200 abitanti, alla sua prima esperienza, aumentasse la propria indennità del 90 per cento rispetto al suo predecessore. Inoltre, ciò comporta la possibilità legale di aumentare proporzionalmente quelle del Vice sindaco e degli Assessori e questo non fa che pesare ulteriormente sulle casse dell'Amministrazione. Dopo un acceso dibattito sono stati rideterminati i compensi e il vicesindaco Piero Lutzu è stato l'unico a rinunciare all'aumento».
Perciò dal 1° gennaio 2023 - fino ad allora prenderà il 20 per cento in meno perché lavora ancora come insegnante - al Sindaco saranno corrisposti 1.900 euro lordi oltre a 500 euro di diaria (non tassabili). Il vicesindaco Piero Lutzu percepirà 600 euro lordi perché ha, appunto, rinunciato all’aumento, e agli Assessori saranno erogati 506 euro. Tutti i consiglieri comunali, sia di maggioranza che di minoranza, hanno rinunciato al gettone di presenza, come nelle amministrazioni precedenti.