Nel presepe realizzato dall’Oratorio di Pontey anche la raffigurazione degli orrori della guerra

Nel presepe realizzato dall’Oratorio di Pontey anche la raffigurazione degli orrori della guerra
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Quest’anno l’Oratorio di Pontey ha dedicato il suo presepe a una tematica molto attuale: la guerra. È stato costruito intorno alla capanna della Santa Famiglia un paesaggio animato da statuine rappresentanti scene di vita quotidiana. In un angolo in basso, invece, è stata raffigurata - attraverso l'uso di macerie e filo spinato - l’immagine di una mamma e di un bambino che, abbandonati tutti i loro averi, sono costretti a fuggire, contornata da alcune citazioni di denuncia della guerra. Tra queste si trovava, ad esempio, quella di Papa Pio XII: «Nulla è perduto con la pace. Tutto può essere perduto con la guerra». Ad affiancare il presepe sono stati i bambini dell'Oratorio di Pontey che - in due occasioni, l’ultima proprio all’Epifania - hanno animato la Messa raffigurando i personaggi del Vangelo.

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