Nel 2022 la Corte dei Conti della Valle d'Aosta ha recuperato 290.950 euro
Nel 2022 la Corte dei Conti della Valle d'Aosta, in riferimento a sentenze passate in giudicato, ha recuperato 290.950 euro. E' quanto emerge dalla relazione del procuratore regionale Giuseppe De Rosa in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario avvenuta ieri, venerdì 24 febbraio. In dettaglio sono stati recuperati 270.374 euro a seguito di sentenze di condanna e sono stati incamerati 6.082 euro frutto di 3 “riparazioni spontanee”. Restano da introitare 6.944.880, euro. Buona parte della cifra, cioè 5.415.731 euro, è relativa alla sentenza con cui con cui nel 2016 il già progettista e direttore dei lavori per la realizzazione del trenino di Cogne, l’ingegner Alberto Devoti, era stato condannato a risarcire la Regione (che aveva avviato una procedura di esecuzione forzata con pignoramento dei beni immobili di proprietà del professionista).
I rimanenti 1.529.148 euro riguardano invece altre sentenze della Corte, passate in giudicato. Tra queste quella che, sempre nel 2016, aveva stabilito che l’ex funzionario dell’Assessorato del Territorio, Ambiente e Opere pubbliche Luigi Bassignana dovesse versare all’Amministrazione regionale 750.915 euro, di cui «713.487 euro a titolo di danno da tangente e 37.427 euro a titolo di danno da disservizio». La vicenda contabile riguardava contratti per opere del periodo tra il 1995 e il 2001, anche in relazione all’alluvione dell’ottobre 2000. Per quel recupero, annota la Procura regionale, «Risulta pendente una rogatoria internazionale civile».
Quanto all’attività nel 2022, nello scorso anno – si sottolinea nella relazione – sono state complessivamente avviate 62 istruttorie nuove, di cui 56 per responsabilità amministrativa e 6 per mancato deposito di conti giudiziali. A parte uno aperto d’ufficio (alla luce di notizie di stampa), 55 fascicoli sono il frutto di segnalazioni di danno (26 delle quali da enti locali, per lo più comunicazioni obbligatorie di debiti fuori bilancio). L’attività d’indagine, nel 2022 ha portato alla definizione di 132 fascicoli, di cui 125 per archiviazione e 7 per apertura dei giudizi.