Nasce lo “Sportello itinerante”: i servizi dell’Usl raggiungono i cittadini nei Comuni “svantaggiati”
Partirà lunedì prossimo, 2 ottobre, dal Comune di Valtournenche, lo “Sportello itinerante”, un'iniziativa pensata per migliorare l'accesso ai servizi amministrativi nelle località più distanti dal fondovalle. Il progetto è stato ideato e proposto dal gruppo di lavoratrici della Struttura di Coordinamento amministrativo delle aree della Prevenzione, Territoriale e Ospedaliera dell’Usl in occasione del concorso di idee aziendale ed è stato scelto dalla commissione tra i più virtuosi e ben strutturati.
I servizi offerti riguardano il supporto alla prenotazione di esami e al ritiro di referti, il rinnovo delle esenzioni, l’utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico e l’attivazione della Tessera sanitaria.
«Sappiamo quanto la Valle d'Aosta sia caratterizzata da una morfologia geografica unica, con molte località remote e isolate dove risulta insostenibile aprire sportelli per i vari servizi. - dice Massimo Uberti, direttore generale dell’Usl - Con questa iniziativa, senza costi aggiuntivi per l’Usl, vogliamo sperimentare, grazie all’impegno degli operatori coinvolti, una nuova modalità “itinerante” per avvicinarci a quei cittadini che per varie ragioni hanno più difficoltà a spostarsi e a percorrere lunghe distanze»
Attualmente, gli sportelli fissi si trovano a Morgex, Aosta, Châtillon e Donnas.
Lo Sportello itinerante, in fase di sperimentazione fino ad aprile 2024, è strutturato su un calendario prestabilito e tenendo conto anche delle giornate di mercato zonale: lunedì a Valtournenche, martedì a La Thuile, mercoledì a Cogne, giovedì a Brusson e venerdì a Gaby. Le località coinvolte dalla sperimentazione sono state scelte sia per la loro distanza dagli sportelli fissi sia perché avevano sul territorio una sede aziendale. L’orario in autunno e in inverno è dalle 10 alle 13 e quello in primavera e in estate dalle 10 alle 14. Il servizio verrà erogato in uno spazio dedicato presente nei consultori delle località.
«Lo Sportello itinerante – dice Franco Brinato, direttore dell’Area territoriale dell’Usl - è un ulteriore strumento sperimentale con il quale affrontare la sfida del territorio in modo innovativo, portando i servizi amministrativi direttamente nelle comunità più disagiate».
«Abbiamo costruito questo progetto facendo un’analisi attenta dei bisogni dei cittadini, cercando di offrire un servizio rispondente alle esigenze di tutti. - spiegano le responsabili Cristina Grimod, Monica Vicentini e Antonella Delfino - In questa prima fase pilota sarà nostra cura raccogliere in modo puntuale i bisogni dei cittadini in modo da migliorare e eventualmente ritarare l’offerta».
«Con il contest “Io un’idea ce l’avrei” abbiamo lavorato per stimolare verso i progetti innovativi. - dice Chiara Pasqualotto, presidentessa dell’Organismo paritetico - Sono scaturite idee molto interessanti tanto che l’Usl ha preso in considerazione anche quelle che non hanno vinto. Come presidente sono molto soddisfatta».