Nasce la figura del coach alimentare “Per seguire una dieta con serenità”
Lo staff del BeautyMed Center di località Croix Noire, ad Aosta - già composto da un medico estetico, da una dietista, da una daturopata ed erborista e da estetiste - si è ampliato con una nuova figura professionale grazie alla psicologa Valentina Gratteri, coach alimentare. Il metodo “Ekilibria” ideato da Katia Vaccaro - direttore tecnico di questo centro, naturopata ed estetista - è dedicato agli inestetismi e alle problematiche correlate al peso corporeo con un approccio multidisciplinare. Non riguarda solo trattamenti di estetica avanzata e medicina estetica, ma li integra con una particolare attenzione alla nutrizione e al benessere psicofisico.
«Questa nuova figura del coach alimentare rappresenta un tassello fondamentale per chi intraprende un percorso di dimagrimento e decide di lavorare sulla propria immagine corporea. - spiega Katia Vaccaro - Veniamo da tanti anni di retaggi culturali che parlano di diete dimagranti come qualcosa di restrittivo, qualcosa per cui dobbiamo fare delle rinunce, che spesso portano ad un senso di fallimento. Chi ha già fatto una dieta sa bene che è fatta di più fasi: quando si inizia si vive un grande entusiasmo perché ci si dà un obiettivo, spesso non realistico, che ci fa pensare che si riuscirà a raggiungere un dato peso in un dato tempo. Però se l’obiettivo non è realistico è facile sbagliare e doversi trovare a fare i conti con emozioni contrastanti. Ed ecco: ci si sente castrati, soffocati, affaticati dal punto di vista emotivo. A questo si aggiunge che, proprio per raggiungere questo obiettivo, le scelte nutrizionali fatte sono drastiche o poco salutari come, solo ad esempio, saltare i pasti, scegliere regimi troppo ipocalorici rispetto al proprio fabbisogno e sostituire totalmente gli alimenti con preparati a base proteica».
«Spesso durante le visite i pazienti mi riportano di aver seguito diete preimpostate e reperite da riviste di benessere o fornite da amiche che alla stessa dieta hanno risposto in modo efficace, senza tenere conto del fatto che invece un regime alimentare debba essere innanzitutto personalizzato e vario, sano e bilanciato. - aggiunge la dottoressa Alessia Buda, dietista - In sostanza non bisognerebbe approcciarsi più al concetto di dieta dimagrante restrittiva, ma a quello di un’alimentazione sana quotidiana, che ci faccia lavorare su comportamenti che partono dalla psiche e che ci portino a vivere il piacere del palato in maniera equilibrata. Non dovremmo pensare tanto alle restrizioni, ma a come aggiungere tutto ciò che è sano attraverso comportamenti nuovi, che ci possono rendere più equilibrati e sereni». «Questo è proprio l'obiettivo del coach alimentare: quello di traghettare il paziente verso questo obiettivo, individuando insieme a lui quali tappe siano fondamentali e quali strumenti gli occorrono per il raggiungimento del risultato. - precisa la dottoressa Valentina Gratteri - E’ facile immaginare che per alcuni di noi lo schema rigido settimanale possa essere un supporto per darci "autodisciplina" , tanto quanto per altri diventi invece troppo schematico, ripetitivo e venga quindi letto come limitante. Qui lo psicologo interviene a fianco del dietista nel coaching alimentare, ovvero per facilitare l’abbassamento delle resistenze di chi si sottopone alla dieta. Poi si lavora su cosa e soprattutto su come mangiare per stare bene: l’approccio è a trecentosessanta gradi, il coaching alimentare è un servizio calibrato sul soggetto e sulle sue risorse; operiamo in équipe sulle motivazioni degli utenti, insegniamo loro le strategie per evitare sgarri alimentari e per affidarsi con serenità allo psicologo, in grado di individuare e canalizzare il loro potenziale».
Chi desiderasse altre informazioni o effettuare una prima valutazione gratuita può contattare lo staff di BeautyMed Center allo 0165 40013.