Nadir Maguet e Sebastien Guichardaz collezionano medaglie ai Campionati del Mondo di sci alpinismo
Le prime 3 gare dei Mondiali di sci alpinismo di Andorra sono andate in archivio e hanno consegnato agli atleti valdostani 3 medaglie. Un bilancio niente male alla vigilia dell’ultima competizione di oggi, sabato 6 marzo: a Comapedrosa-La Massana il Campionato del Mondo di ski alp si conclude con la competizione più prestigiosa - l’individuale - alla quale guardano con attenzione Nadir Maguet e Sebastien Guichardaz, gli “eroi” della settimana rossonera sui Pirenei.
Maguet ha conquistato il bronzo nella sprint, l’oro con la staffetta e conferma che “La medaglia più bella è sempre quella che deve ancora arrivare. Non sono uno sprinter ma nella gara veloce ho fatto una grande prestazione. In staffetta sapevamo di essere favoriti, visto il successo di 2 anni fa, e siamo andati ben oltre le attese. E’ da qualche settimana che sia in gara che in allenamento sto andando forte, spero di aver raggiunto il picco di forma nel momento più importante della stagione. Il percorso di sabato - conclude l’alpino di Torgnon - è molto tecnico: c’è un po’ di tutto, corsa a piedi, belle discese, salite in traccia e altre vicine agli impianti di risalita. Hanno dovuto cambiare il tracciato a causa del caldo, però avremo comunque una gara tosta e impegnativa. E’ quella più importante del Mondiale, normale che sia così”.
Sebastien Guichardaz è sempre stato secondo o terzo tra gli Under 23 in Coppa del Mondo questa stagione. Per andare a prendersi il primo posto ha aspettato il momento buono, il vertical di giovedì scorso 4 marzo. “Ho vinto al momento giusto. - racconta il ragazzo di Cogne tesserato per il Corrado Gex - Il vertical, peraltro, è la mia specialità, puntavo a questa gara da tanto tempo. Nella seconda metà di corsa sapevo di essere davanti, però quasi non ci credevo. Ho lavorato tanto in estate per preparare la stagione, durante l’inverno ho alternato momenti di carico e scarico: direi che non poteva andare meglio di così”.
I risultati
Il Mondiale di Andorra si era aperto martedì 2 marzo con la sprint. Nella gara assoluta Nadir Maguet - in 3’21” - ha conquistato un’ottima medaglia di bronzo alle spalle dello svizzero Iwan Arnold (3’14”) e dello spagnolo Oriol Cardona Coll (3’15”): 22esimo assoluto, nono Under 23, Sebastien Guichardaz. Nelle Under 18 quarto posto beffardo per Noemi Junod (Valgrisenche, 3’54”) con podio occupato dalla francese Louise Trincaz (3’35”), a precedere la spagnola Ares Torra Gendray (3’35”) e la valtellinese Nicole Valli (3’52”).
Nella staffetta di mercoledì 3 l’Italia degli alpini Nadir Maguet, Robert Antonioli e Michele Boscacci e di Nicolò Canclini (Team Scarpa) ha letteralmente dominato la corsa vincendo in 41’55” a precedere la Svizzera (Iwan Arnold, Arno Lietha, Werner Marti, Marti Anthamatten, 42”13) e la Francia (Thibault Anselmet, Xavier Gachet, Alexis Sévennec, William Bon Mardion, 42’26”).
Giovedì il vertical, la gara di sola salita, dove Sebastien Guichardaz si è laureato campione del Mondo Under 23 con il tempo di 37’35”55 che gli è valso pure l’ottavo posto assoluto: tra i Seniores si è imposto lo svizzero Rémi Bonnet (35’55”61) davanti al tedesco Anton Palzer (36’34”36) e al connazionale Werner Marti (26’46”91). Nelle Under 18 settima posizione di Noemi Junod (22’34”64) e titolo alla tedesca Antonia Niedermaier (20’00”20).