Mutui Finaosta, un disegno di legge della Giunta per sostenere anche le imprese con crediti deteriorati
La Giunta regionale ha approvato il disegno di legge “Sostegno alle imprese titolari di mutui agevolati previsti da leggi regionali, in relazione all’emergenza epidemiologica da COVID-19” che verrà ora inviato al Consiglio Valle. «La misura è finalizzata a sostenere le imprese che manifestano segnali di difficoltà transitoria nell’ambito dell’attuale contesto socio-economico - sottolinea l’assessore alle Finanze Carlo Marzi - che, per effetto della pandemia, risulta di per sé sfavorevole alla recupero di redditività, a prescindere dalle cause originarie di tale difficoltà. Entro la fine del 2021 la Giunta regionale provvederà alla valutazione dell’opportunità di introdurre misure strutturali di rinegoziazione dei mutui agevolati a decorrere dal 2022, anche con riferimento alle imprese che non hanno posizioni debitorie classificate come credito deteriorato».
In relazione ai mutui concessi da Finaosta a favore delle imprese con posizioni debitorie classificate come credito deteriorato che non hanno beneficiato della sospensione di cui alla legge regionale numero 5 del 9 aprile 2021, la misura prevede l’allungamento della durata residua dei piani di ammortamento fino a un massimo di 7 anni, oltre a un eventuale periodo di preammortamento di massimo 2 anni, con contestuale eventuale variazione di altre condizioni contrattuali, fermi restando i tassi di interesse ad oggi applicati.
Per poter accedere alla misura è necessario presentare entro martedì 31 agosto prossimo apposita domanda alla Finaosta., che provvederà alla valutazione di ogni singola posizione sotto il profilo creditizio, a seguito della quale ricalcolerà il piano di ammortamento sul capitale residuo esistente alla data della rinegoziazione, maggiorato della quota capitale delle rate eventualmente scadute alla medesima data.
Il disegno di legge sarà sottoposto all’approvazione del Consiglio Valle che espressamente aveva richiesto di integrare il regime di sostegno alle imprese, già previsto nel corso di quest’anno, ampliando la platea ai soggetti che presentano situazioni di maggiore difficoltà.
Aiuti ai lavoratori
Lunedì scorso, 28 giugno, la Giunta regionale ha inoltre varato le prime 2 misure di aiuti anti-crisi Covid. In particolare, sono stati approvati i criteri e le modalità di concessione delle indennità ai disoccupati e ai lavoratori dipendenti che beneficiano di ammortizzatori sociali.
La prima forma di aiuto consiste in 1.000 euro destinati ai lavoratori residenti che, dalla cessazione della Naspi mercoledì 31 marzo scorso, non siano titolari di contratto di lavoro subordinato - salvo contratto a tempo determinato non superiore a 45 giorni o di lavoro intermittente - o non siano titolari di pensione diretta.
La seconda misura - da 400 a 1.000 euro, in base alla durata del periodo di integrazione - riguarda i lavoratori dipendenti residenti, beneficiari degli ammortizzatori sociali previsti dalla normativa statale per le imprese colpite dall’emergenza Covid per almeno 20 giornate. Sarà possibile presentare domanda a partire da lunedì 5 luglio, alle 14, fino giovedì 30 settembre, tramite la piattaforma dedicata, raggiungibile dal sito della regione www.regione.vda.it. Per inoltrare la richiesta è necessaria un’identità digitale. Lo sportello digitale per l’attivazione dello SPID è a disposizione dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 nel cortile interno del palazzo dell’Assessorato, in piazza della Repubblica, ad Aosta. I richiedenti possono eventualmente avvalersi anche del supporto dei patronati. Per informazioni è possibile scrivere all’indirizzo email misurecovidlavoratori@regione.vda.it. A breve verrà anche attivato un contact center per la prima accoglienza dei beneficiari.