MusiCogne, tra note e ricordi: tanti appuntamenti nel fine settimana

La musica è la grande protagonista in questi giorni a Cogne. E’ nel vivo nel fine settimana, alla Maison Gérard-Dayné, il festival MusiCogne. La rassegna, ideata dal Consorzio degli operatori turistici della Valle di Cogne, con il patrocinio del Comune di Cogne, del Parco del Gran Paradiso e dell'Office régional du Tourisme e guidato dal direttore artistico Carlo Pestelli, ha preso il via giovedì scorso, 21 luglio, e si concluderà domani, domenica. Oggi, sabato 23, alle 11, appuntamento in quota, a Montseuc, con il duo Bertolio Matacena che propongono un concerto di fisarmonica e violino tra Edith Piaf e Astor Piazzolla. Alle 18 il giardino della Biblioteca comunale ospita invece l’attore e scrittore Giuseppe Cederna che - con le chitarre acustiche di Marco Baccino e Davide Rossotto - conducono il pubblico in un viaggio musicale dalla New York del Village alla West Coast.

Domani, domenica 24 luglio, la rassegna si concluderà con, alle 16, la presentazione del libro «Ascoltar leggendo» di Alberto Rizzuti e, alle 18, il concerto di Luisa Trompetto e l’orchestra Avenida sud, dedicato a Frank Saponara.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito e in caso di maltempo si terranno all’auditorium della Biblioteca.

Concluso il seminario GuitarCogne

Si è intanto concluso con il concerto finale di giovedì scorso, 21 luglio, il seminario immersivo GuitarCogne organizzato da MusiCogne e Cogne Turismo con la collaborazione della Scuola di Formazione e Orientamento Musicale di Aosta. Gli allievi hanno raggiunto Cogne da tutto il nord Italia, suddivisi in tre livelli: principianti, intermedi e avanzati. Hanno lavorato due ore al giorno con ciascuno dei docenti - Beppe Gambetta, Carlo Pestelli e Sergio Pugnalin - approfondendo diversi mondi attorno alla chitarra acustica e al flatpicking. Il clima è stato di forte condivisione e non sono mancate le jam session serali per mettere in pratica le scoperte della giornata.

«Tre giorni passano davvero velocissimi, ma consentono di fare un bel lavoro. - dichiara Beppe Gambetta, ospite speciale della prima edizione di GuitarCogne - Ci sono scuole di workshop che propongono la creazione di un brano perfetto, ma ecco, io preferisco ci siano una ventina di brani da approfondire per cercare di iniziare a capirne i meccanismi e lasciare che sia poi ciascun allievo a farli decollare a casa».