Museo del Tesoro e dei mosaici della Cattedrale Si presenta il progetto di visita multimediale

Giovedì prossimo, 19 settembre, alle 18 in Cattedrale ad Aosta vi sarà la presentazione del progetto multimediale del Museo del Tesoro e dei mosaici della Cattedrale. Si tratta di un progetto multimediale che permette la visita virtuale del Museo del Tesoro e dei mosaici del coro della Cattedrale, con immagini sferiche immersive a 360 gradi e di dettaglio ad alta risoluzione e schede di approfondimento. Per informazioni è sufficiente telefonare al numero 0165 238515 o inviare una mail all’indirizzo bce@diocesiaosta.it.

Intanto oggi, sabato 14, sono in programma visite gratuite - alle 10.30, 15, 15.45 e 16.30 - al Museo del Tesoro e agli affreschi dell’XI secolo della Cattedrale di Aosta. Si tratta di visite accompagnate dai volontari dell’Associazione «Chiese aperte nella Diocesi di Aosta» con particolare attenzione ai reliquiari in argento recentemente restaurati e ai mosaici e agli affreschi dell’XI secolo (per informazioni è sufficiente telefonare al numero 347 7346818). Le visite saranno replicate sabato 21.

ll Museo del Tesoro, allestito all’interno della Cattedrale di Aosta, custodisce e rende visibile una significativa collezione di opere d’arte sacra. Negli spazi del deambulatorio gotico, che prolunga e collega le due navate laterali, e nell’ambiente più raccolto dell’attigua cappella delle reliquie sono esposti capolavori d’arte antica, vetrate romaniche e gotiche, preziose oreficerie, monumenti funerari di insigni personaggi del clero e della nobiltà locale, dipinti, paramenti liturgici e un rilevante numero di sculture e opere d’intaglio ligneo appartenenti alla cattedrale e ad altre chiese della diocesi. Aperto al pubblico nel 1984 e configurato come una sorta di «mostra antologica della produzione storico-artistica di tutta la regione», il museo offre ai visitatori un suggestivo percorso che esemplifica e illustra l’evoluzione dell’arte, della storia e della fede in Valle d’Aosta dal I secolo d.C. alla seconda metà dell’Ottocento.

La scoperta nel sottotetto della cattedrale di Aosta di preziosi frammenti di affreschi databili all’XI secolo risale invece al 1979. Il complesso intervento di restauro che ne è seguito ha consentito di riportare alla luce e di rendere visitabile, al di sopra delle volte gotiche, la parte alta della decorazione che in epoca romanica rivestiva le pareti interne della cattedrale. Il ciclo, raffigurante scene tratte dall’Antico e dal Nuovo Testamento e le storie di sant’Eustachio, costituisce, unitamente alle coeve pitture presenti nel sottotetto della collegiata dei Santi Pietro e Orso di Aosta, uno dei più vasti complessi pittorici databili all’anno Mille a noi oggi noti.

I restauri del Chiostro di Sant’Orso

Venerdì prossimo, 20 settembre, alle 17.30 la chiesa collegiata dei Santi Pietro e Orso in via Sant’Orso ospiterà la presentazione dei restauri del Chiostro di Sant’Orso. Il programma prevede una conferenza e la visita per illustrare l’intervento di restauro che ha interessato le pareti e le volte del chiostro di Sant’Orso, fornendo interessanti notizie sulla storia di questo antico monumento, cuore della vita secolare della Collegiata. Prenotazione obbligatoria telefonando al numero 0165 238515 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 11.