Moudzon: all’arena Croix-Noire il Trophée Ville d’Aoste

E’ il grande giorno del Trophée Ville d’Aoste all’arena Croix-Noire di Aosta. Oggi, sabato 14 ottobre, all’appuntamento più importante delle battaglie dei manzi sono attesi 140 bovini, di proprietà di 52 allevatori che hanno comunicato l’iscrizione dei propri animali entro domenica scorsa, 8 ottobre. Quella organizzata dall’associazione Compagnons Batailles di Moudzon, infatti, si differenzia dalla Regionale delle reines e delle capre per il fatto di non essere una finale a cui possono partecipare solo i capi qualificati nel corso delle eliminatorie bensì un evento aperto a tutti. Quest’anno vi sono alcune importanti novità. Quella più significativa: l’introduzione di una terza categoria tra i manzi, con quindi l’attribuzione di 5 bosquet complessivamente: 1 per i manzetti, 3 per i manzi (divisi come di consueto in base alla media dei pesi) e 1 per le manze di 4 anni. Di conseguenza non si disputerà più la sfida “inter-categorie” per il titolo di “reina des reines”. Il programma prevede la pesatura dei capi dalle 8 alle 10 e l’inizio dei combattimenti a mezzogiorno, con le premiazioni previste indicativamente dalle 17.30. L’ingresso per il pubblico è gratuito. Un’altra novità è la conclusione della giornata con una serata danzante a partire dalle 21 con la Marco e Simon Band al padiglione allestito nel piazzale della Croix-Noire, con un servizio di buvette e di distribuzione di panini curato dal Bar Alberito’s. A pranzo un servizio di ristorazione sarà garantito dal Bar dell’Arena, per cui è gradita la prenotazione al 328 2936078. Si conclude così un’altra stagione intensa per il concorso regionale delle batailles des moudzons, che tra la primavera e l’estate ha coinvolto 231 allevatori con i loro 745 bovini negli incontri svoltisi nei Comuni di Donnas, Montjovet, Nus, Chambave, Saint-Christophe, Aymavilles, Arpuilles di Aosta, Issime, Bionaz, Verrayes, La Salle e Valtournenche. L’anno scorso al Trophée Ville d’Aoste aveva partecipato un totale di 146 bovini di 60 allevatori, tra cui 40 di prima categoria, 38 di seconda categoria, 17 di 4 anni e 50 manzetti.