Montjovet, malesseri tra gli alunni dopo il pranzo in mensa: blitz di Nas e Usl
Sono stati registrati in Valle d'Aosta oltre 40 casi di malessere, come dissenteria e dolori alla pancia, tra bambini e adulti che hanno pranzato in 2 mense scolastiche gestite dalla stessa società esterna. Dopo le segnalazioni di diversi genitori, carabinieri del Nas e personale dell’Usl della Valle d'Aosta la mattina di ieri, venerdì 10 maggio, hanno fatto un sopralluogo alla mensa scolastica di Montjovet, prelevando il pasto “campione” servito giovedì scorso, 10 maggio, ai bambini della scuola dell'infanzia e primaria. Al sindaco Jean-Christophe Nigra sono stati segnalati poco più di 40 casi di malessere. Tra i circa 20 alunni della scuola dell’infanzia ne sono stati registrati 3 o 4, circa 40 tra i 60 della primaria e poi alcuni tra gli insegnanti e altri dipendenti. Il pasto di ieri, venerdì, composto da passato di verdura e mocetta, sarà analizzato nei prossimi giorni in laboratorio. I carabinieri del Nas non hanno trovato cibi scaduti o sporcizia. All’Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta non sono stati segnalati casi di ricovero legati alla vicenda. «Aspettiamo gli esiti delle analisi sul pasto campione», dichiara il sindaco Jean-Christophe Nigra. Almeno un altro caso di malessere a seguito del pranzo servito in mensa è stato segnalato alle scuole di Nus. Anche qui ieri, venerdì, personale dell’Usl ha fatto un sopralluogo in mensa e ha prelevato il pasto “campione”. Lo stesso piatto somministrato giovedì ai bambini della scuola dell'infanzia (dove è stato registrato il caso) e gli alunni della primaria e della secondaria di primo grado. «L'Usl non ha rinvenuto criticità a livello di scadenze di prodotti e di pulizia. Attendiamo il risultato degli esami sulle campionature» precisa il sindaco, Camillo Rosset.