Montjovet, bene la patronale nonostante i vandali
Il grande ritorno della festa patronale dopo due anni di assenza è stato purtroppo rattristato da un brutto episodio di vandalismo. Così accanto alla soddisfazione per la buona riuscita di tutti gli eventi organizzati per una decina di giorni - da giovedì 1° a domenica 11 settembre - e apprezzati da un gran numero di visitatori, la nota di amarezza è data dalla rottura, avvenuta nella notte tra sabato e domenica della scorsa settimana, di un braccio della scultura in legno collocata sulla rotonda nei pressi dell’aera sportiva e realizzata in occasione della festa dedicati agli artisti del legno «Profumo di cedro».
«L’affluenza è stata davvero ottima - sottolinea Ivan Priod della Polisportiva - anche se un grande vuoto è stato rappresentato dalla mancanza di una delle socie fondatrici dell’associazione sorta nell’ormai lontano 1976, Bruna Brazzale, una delle nostre esperte cuoche mancata all’inizio dell’anno». E’ stata comunque la festa della ripresa con tanti appuntamenti dedicati all’enogastronomia, con musica e balli e organizzati nella grande ed attrezzata area sportiva. Aggiunge Ivan Priod: «Come sempre un grande plauso ai coscritti che hanno organizzato le serate danzanti». Questi i nomi dei ragazzi del 2004 (oltre di Montjovet, di Emarèse e Champdepraz): Nadine Bagnod, Miriam Basso, Alessandro Beorchia, Rebecca Bernardini, Stéphanie Borettaz, Sara Chironi, Rebecca Chivino, Alessia Dal Grande, Juliao Dallou, Alessia Danna, Myriam Deidda, Joel Dublanc, Gabriel Duc, Yanez Fasolini, Stéphan Foy, Giulia Ganis, Giulia Giacobbe, Chloé Grivon, Angelina Gulino, Bahia Labri, Natalie Lavarda, Alexis Mattioli, Didier Meccheri, Benjamin Mortara, Manuel Peaquin, Serena Pramotton, Giulia Santi.