Montjovet, battibecco in Consiglio sul nuovo tratto di pista ciclabile

Montjovet, battibecco in Consiglio sul nuovo tratto di pista ciclabile
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Il Consiglio comunale di Montjovet ha approvato un progetto di fattibilità tecnico-economica preliminare relativo ai lavori di realizzazione di una pista ciclopedonale da località Lillaz a Les Barmets. Nonostante l’assenza di un gruppo di minoranza in Consiglio, il progetto non ha tuttavia avuto il via libera all’unanimità. Al contrario, è stato oggetto di un dibattito piuttosto acceso, che si è concluso con il voto contrario da parte del consigliere Joseph Vincent Vallet.

«L’opera è il risultato progettuale della volontà della precedente Amministrazione, che aveva creduto nelle potenzialità di tale infrastruttura. - spiega la vicesindaca Morena Danna - La soluzione proposta è innovativa ma non nuova, in quanto ricalca il percorso del cosiddetto “vion” che collega Brocard e Le Bourg con il centro del paese; diverse persone lo scelgono già oggi per non camminare su un tratto di Statale senza marciapiede, per ovvi motivi di sicurezza. Borcard conta 61 residenti e Le Bourg 74 e ritengo che quest’opera fornisca un servizio importante». «Nel gennaio del 2020 il progetto era stato presentato per la prima volta al Gal Valle d’Aosta per partecipare a un bando: tale finanziamento, erogato in forma di contributo a fondo perduto, era certamente un’opportunità interessante. - prosegue Morena Danna - Nel mese di giugno ci è stata purtroppo comunicata l’esclusione dalla partecipazione al bando, perché non vi erano tutte le firme dei proprietari dei fondi interessati dal tracciato. Questa brutta notizia ha colto di sorpresa l’Amministrazione che aveva creduto nel progetto e ha portato a una doverosa rivalutazione. L’attuale Amministrazione considera ancora importante la realizzazione dell’opera e ha deciso di procedere pure in assenza del finanziamento del Gal. Si sono effettuate alcune modifiche al progetto, quali la larghezza della pista (diminuita da 3 a 2,5 metri) e la ridefinizione della zona di innesto sulla strada comunale sul lato nord e si è ottenuto il consenso di tutti i proprietari dei fondi attraversati. La realizzazione dell’opera costerà circa 70mila euro e richiederà un impegno finanziario importante per la nostra comunità, più elevato di quanto previsto inizialmente, ma conseguirà un miglioramento concreto della viabilità interna, offrirà nuove opportunità di spostamento alle famiglie e la creazione di nuovi tracciati a coloro che praticano attività sportiva all’aperto. Per la realizzazione del tratto abbiamo inoltre ricevuto un contributo pari a 18mila euro da parte del Ministero. Il tutto è previsto senza devastare i prati né danneggiare le aziende agricole che qui fondano la propria attività; in particolare la gestione e l’uso della pista dovrà condursi nel rispetto reciproco di tutti gli utilizzatori».

«L’opera per cui era stato chiesto un finanziamento al Gal era inserita in un progetto più ampio che prevedeva anche centraline per ricaricare le e-bike e segnaletica. - spiega il consigliere contrario Joseph Vincent Vallet - A mio avviso, ora che il contributo del Gal è sfumato, spendere 70mila euro per una striscia di asfalto lunga 100 metri nel nulla non ha alcun senso».

«Nella sostanza, il progetto è sempre lo stesso. - replica la vicesindaca Morena Danna - Non avere ottenuto un contributo non è una motivazione sufficiente per non realizzare opere pubbliche importanti. Se ci credi, le porti avanti comunque».

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