Montalto Dora ha detto addio a Patrizia Accotto, la maestra sempre impegnata nel sociale
Una persona meravigliosa e speciale: così numerosi montaltesi hanno ricordato in questi giorni la maestra Patrizia Accotto, 68 anni, insegnante della scuola elementare di Montalto Dora, scomparsa giovedì 28 aprile scorso a causa di un male incurabile, una figura molto nota e benvoluta in paese.
«E’ stata un’educatrice di grande umanità e professionalità. - commenta il sindaco Renzo Galletto - Patrizia, già consigliera comunale e volontaria nella gestione delle attività della nostra Biblioteca, oltre che informatrice turistica volontaria, a testimonianza di quanto amasse la sua comunità, è stata davvero una limpida figura d’impegno civile. La sua scomparsa ci ha profondamente colpiti, l’intero Consiglio comunale è vicino ai suoi familiari».
Chi l’ha conosciuta concorda nel ricordare l’impegno civile dell’insegnante, anche dopo l’attività municipale, unita a una forte vocazione culturale. Ogni iniziativa della Biblioteca comunale, si trattasse di presentazione di libri o di mostre artistiche e pittoriche, era sempre da lei seguita in prima persona, con una passione in grado di creare aggregazione e senso di appartenenza territoriale.
«Patrizia è stata un fiore all’occhiello per la nostra comunità. - continua il primo cittadino - Aveva un inesauribile desiderio di fare volontariato culturale, occupandosi attivamente del nostro paese, rilanciandone sul campo le possibilità turistiche. Ogni iniziativa, in questo senso, la vedeva sempre coinvolta, era diventata un vero e proprio punto di riferimento sociale, costantemente attiva nella crescita civile del nostro Comune».
Centinaia di messaggi di condoglianze e vicinanza ai familiari hanno riempito le pagine dei social. Toccante - tra gli altri - quello dell’ex consigliere comunale Massimo Stevanella: «L’amore per il tuo paese e il senso di giustizia hanno contraddistinto la tua esistenza e ancora molto avrebbero potuto insegnare a noi tutti, grazie per tutto quello che hai fatto con entusiasmo e tanta serietà». I ragazzi della classe 1993 dell’istituto scolastico dove insegnò la maestra scomparsa, nella partecipazione alle esequie - svoltesi sabato scorso, 30 aprile, nella chiesa parrocchiale -, hanno voluto scrivere «Nessun bambino è perduto se ha un insegnante che crede in lui».
Patrizia Accotto lascia la figlia Sara Viglio, la mamma Vilma Rossetto, la sorella Floriana con il marito Claudio Clemente e i figli Roberto, Chiara e Lucia con la piccola Camilla, il fratello Antonio con la moglie Paola Molinatto e i figli Lorenzo, Michela e Giacomo, la zia Clelia Rossetto.