Montagne senza neve, piste con gli sciatori «I turisti ci sono, aperti fino a Pasqua»
Sono al momento confermate le date di chiusura nei diversi comprensori sciistici della Valle d’Aosta, quasi tutte previste per il giorno di Pasquetta, lunedì 18 aprile. Nonostante le scarse precipitazioni nevose, era talmente tanta la voglia di sciare da parte degli appassionati, dopo due anni di stop, che non appena le stazioni hanno riaperto alla fine dello scorso anno, in molti si sono riversati sulle piste per godersi il rinnovato contatto con la neve fresca. Ora, dopo un periodo di clima secco, con assenza totale di precipitazioni, sia piovose che nevose, che mancano da domenica 9 gennaio, ci si prepara ad un San Valentino coperto di neve, con abbondanti precipitazioni previste proprio da lunedì 14 febbraio.
«Speriamo nelle nevicate della prossima settimana. - conferma il presidente della Pila spa, Davide Vuillermoz - Fino a questo momento abbiamo comunque lavorato bene soprattutto nel fine settimana e contiamo di rimanere aperti fino a Pasquetta. Date confermate pure per Cogne e Crevacol, dove la chiusura degli impianti è fissata per il 3 aprile».
«Al momento non abbiamo previsioni negative e il comprensorio dovrebbe rimanere aperto fino alla data prestabilita cioè il 1° maggio. - sostiene Herbert Tovagliari presidente delle Funivie del Cervino - Sebbene infatti l’innevamento naturale non ci stia aiutando, per ora il manto tiene e ci consente di lavorare bene».
«E’ buona l’affluenza nei fine settimana .- aggiunge Herbert Tovagliari - Ora speriamo che il miglioramento delle condizioni sanitarie ci dia un aiuto per concludere in bellezza la stagione». A Valtournenche la chiusura rimane quindi confermata per lunedì di Pasquetta 18 aprile, a Torgnon e Chamois domenica 3 aprile.
«Siamo ottimisti, contiamo che di neve ne possa ancora arrivare da qui alla fine della stagione. - afferma Killy Martinet presidente delle Funivie del Piccolo San Bernardo, a La Thuile - La chiusura è quindi confermata al 18 aprile. Fino a questo momento abbiamo lavorato bene con una buona presenza di sciatori».
«Per ora avendo prodotto neve artificiale, gli impianti sono sempre rimasti aperti anche se indubbiamente quest’anno la situazione non è semplice. - dice Giorgio Munari presidente di MonterosaSki - Di neve naturale ne è venuta ben poca. Le chiusure quindi per il momento sono confermate come da calendario, sperando che possa ancora nevicare».
«La nostra località è tra le più privilegiate della Valle d’Aosta, inutile negarlo. Protetti dai venti e circondati dai ghiacciai del Monte Bianco, la situazione nel nostro comprensorio sciistico è sempre state sotto controllo. - sostiene Gioachino Gobbi presidente delle Funivie di Courmayeur - Inoltre, il nuovo impianto di innevamento artificiale sta funzionando molto bene, con ottimi risultati. Tanti gli italiani che si sono visti nei fine settimana, una clientela che si è detta molto soddisfatta per la bella neve». «Ora iniziano ad arrivare anche gli stranieri, non numerosi come negli anni precedenti, però si sta notando un graduale ritorno alla normalità. - dice ancora Gioachino Gobbi - E non dimentichiamoci che periodo difficile abbiamo vissuto. Ora è in arrivo una settimana di freddo che fa ben sperare. Se va avanti così, dovremmo riuscire a rimanere aperti senza problemi fino alla chiusura della stagione».