“Montagne di seta”: partirà dalla Valle d’Aosta il progetto dell’esploratore Fabrizio Rovella

Partirà dal Monte Bianco o dal Gran Paradiso la nuova avventura di Fabrizio Rovella, conosciuto come «l'uomo del Sahara», torinese di nascita ma valdostano nel cuore, che il prossimo anno percorrerà un viaggio di 20mila chilometri nell’ambito del suo nuovo progetto “Montagne di seta” toccando vette mitiche come il Triglav nei Balcani, l’Ararat in Turchia e il Damavand in Iran con arrivo al campo base del K2, portando anche aiuti e materiali alle popolazioni locali. Nelle scorse settimane l’esploratore è stato nuovamente in Valle d’Aosta, dove ha messo a punto i dettagli del suo viaggio.

Avventuriero e alpinista, Fabrizio Rovella è uno dei massimi esperti italiani del Sahara. Nel 2004 ha fondato un'agenzia di viaggi in Algeria, a cui ha fatto seguito 9 anni dopo una seconda in Mauritania. I suoi progetti coniugano l'esplorazione e la montagna con la solidarietà.

«Sarà una “prima” mondiale, che mi porterà a percorrere la mia Via della Seta, unendo con una cresta immaginaria le principali montagne lungo il mio cammino. - spiega Fabrizio Rovella - Nel corso del viaggio tenterò anche di aprire una via su un Seimila in Pakistan. Sarà un viaggio “green”, sostenibile e a supporto delle diverse economie locali: utilizzerò sempre solo saponi bio e pannelli solari grazie al nostro partner Solbian, ne regalerò anche ove la popolazione ne abbia bisogno, acquisterò la cambusa a chilometro zero, collaborerò con diverse guide locali e distribuirò farmaci, abbigliamento, giocattoli e cancelleria lungo l’intero percorso. “Montagne di Seta” sarà più di un’avventura, perché è già, fin dall’organizzazione, una vera e propria immersione in Paesi, culture e popolazioni con cui vivrò e che non vedo l’ora di scoprire e riscoprire. E naturalmente racconterò tutto sul blog e sui profili social di Saharamonamour, per unire i puntini e ottenere un disegno unico, con colori, sapori e profumi pronti a conquistarci».