“Montagna Slow”: alla scoperta della cultura e dei sapori walser a Gressoney

Ha riscosso una buona partecipazione il nuovo appuntamento con “Montagna Slow Valle d'Aosta” organizzato da Slow Medicine, Slow Food Aosta e Isde - Medici per l’Ambiente che si è svolto a Gressoney sabato scorso, 28 ottobre. Dopo aver assaporato i piatti della cucina Walser al ristorante Walserschild di La Trinité, la dottoressa Sandra Vernero ha messo in evidenza l’importanza di una corretta alimentazione con prodotti locali di qualità e il collegamento reciproco tra la salute degli esseri viventi e quella dell’ambiente. L’avvocato Adolfo Dujany, presidente di Slow Food Aosta, ha ripercorso la storia dei Walser. «La giornata sabato è stata intensa e variegata. - spiegano Sandra Vernero e Adolfo Dujany - Abbiamo potuto conoscere il Mercato della terra di Gressoney-Saint-Jean grazie alla descrizione di Federico Rial: si tratta di una rete d’impresa nata con gli obiettivi di dare valore alla produzione di cibo buono, pulito e remunerato il giusto, di valorizzare la ruralità d’alta quota e di coinvolgere la comunità locale. Sono stati poi presentati i singoli agricoltori, tra cui Simone Laurent, produttore dell’autentica toma locale. Poi, grazie alla collaborazione della delegazione di Aosta della Fisar, è stata illustrata la nuova “Guida Slow Wine 2024” con la presenza dei produttori di vino. Il barone Egon Beck Peccoz ha infine tracciato un excursus storico sulla comunità Walser e sulla sua famiglia, per poi presentare la propria birra artigianale di produzione bavarese ma con il cuore valdostano».