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Sono state 31 le persone evacuate nella notte tra giovedì 10 marzo e ieri, venerdì 11, dal Rifugio Argentière, a 2.771 metri di quota, sul versante francese del Monte Bianco, per un'intossicazione da monossido di carbonio causata presumibilmente dal malfunzionamento di una stufa a legna. In 7 sono stati trasferiti in elicottero all'ospedale di Sallanches, in Francia, tra i quali una donna, trasportata poi alla camera iperbarica di Ginevra. Altri 17 alpinisti sono stati presi in carico dai Vigili del Fuoco e 6 hanno trovato una sistemazione tramite il comune di Chamonix. Solo il custode è rimasto nel rifugio.