Monitoraggio sul 5G: mozione respinta in Consiglio regionale

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Il Consiglio Valle ha respinto mercoledì scorso, 20 novembre, una mozione dei gruppi Lega Vallée d'Aoste, Rassemblement Valdôtain e Forza Italia con cui si caldeggiava la realizzazione di uno studio e di un monitoraggio dell'impatto sulla salute umana e su quella dell'ambiente a seguito dell'aggiunta delle nuove infrastrutture e reti 5G, a garanzia e a tutela della salute dei valdostani e considerato il «sentimento generale di forte preoccupazione rispetto alle emissioni e agli effetti del 5G». «Secondo l'Arpa risulta inutile la realizzazione di uno studio specifico sul territorio valdostano. - ha detto l'assessore all’Innovazione Luciano Caveri - Il continuo scambio di informazioni con il sistema di Arpa italiane e con l'organismo centrale Ispra, a sua volta in connessione con tutti gli istituti che stanno facendo ricerche scientifiche sul 5G, danno risultanze ufficiali diverse da quelle presentate dalla mozione e nel corso del dibattito in Aula. Stupisce poi rilevare la posizione contraria al 5G dei gruppi Lega e Forza Italia dal momento che sono stati proprio questi partiti di governo nazionale ad aumentare il tasso di elettromagnetismo consentito e a rimangiarsi un decreto legislativo che avrebbe dato qualche chance ai Comuni di modificare il posizionamento dei tralicci sul loro territorio»

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