Mondiali Juniores in Canada, la sorpresa è Annette Belfrond

Mondiali Juniores in Canada, la sorpresa è Annette Belfrond
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I Campionati Mondiali Juniores di sci alpino si sono conclusi nella serata di mercoledì scorso, 9 marzo, al Panorama Mountain Resort in Canada con un bilancio straordinario per il settore azzurro maschile grazie alle 2 medaglie d’oro in discesa e in combinata e al bronzo in supergigante di Giovanni Franzoni e alle medaglie d’argento di Marco Abruzzese in combinata e Filippo Della Vite in gigante. Per il settore femminile - la Valle d’Aosta aveva 3 rappresentanti tra le 5 azzurre - i migliori risultati con 2 quinti posti in slalom e gigante e il sesto nel team event sono arrivati da Annette Belfrond, alpina di Pré-Saint-Didier e figlia dell’ex gigantista azzurro Matteo, un secondo posto a Kranjska Gora ed un terzo ad Aspen nel 1994 in 53 gare di Coppa del Mondo. Annette, 20 anni a luglio, ha iniziato sabato con il 40esimo posto in supergigante a 3”58 dall’austriaca Magdalena Egger, vincitrice di 3 ori e 5 medaglie in questa rassegna iridata canadese, poi domenica è arrivato il 27esimo posto in combinata, recuperando 13 posizioni tra i paletti stretti dello slalom, nella gara vinta con straordinaria rimonta dal 23esimo posto a 1”99 in supergigante al primo in slalom con 37 centesimi sulla Egger, coetanee 21enni, della francese Marie Lamure. Lunedì poi per la Belfrond il sesto posto a squadre dopo la vittoria 3 a 1 sulla Slovacchia negli ottavi (successo per Annette su Rebecca Jankova) ed eliminazione nei quarti con il Canada - diventato campione del Mondo davanti all’Austria - finita 2 a 2 con la Belfrond ad arrendersi per soli 15 centesimi a Justine Lamontagne. Martedì è arrivato il primo dei 2 quinti posti in slalom, già concretizzato in questa posizione in un’ottima prima manche, a 1”67 dalla croata 18enne Zrinka Ljutic e a 46 centesimi dal podio occupato anche dalla tedesca Emma Aicher e dalla svedese Moa Bostroem Mussener, con un’incertezza proprio nelle porte finali che le ha fatto sfuggire il bronzo. Stesso copione mercoledì in gigante con quinto posto nella prima manche e quinto posto finale a 1”31 da Magdalena Egger ma ad appena 30 centesimi dal podio occupato da Emma Aicher e Zrinka Ljutic.

“Sono molto contenta delle mie gare. - commenta felice Annette Belfrond - Torno a casa con un po' più di consapevolezza nelle 2 discipline che preferisco, slalom e gigante, e credo che ciò sia fondamentale per me in questo momento. E’ stato bello essermi potuta confrontare con atlete di livello ed avere capito comunque che devo ancora migliorare. Ovviamente è stata una splendida esperienza che porterò con me per parecchio tempo, ora guardo alle prossime gare, perché la stagione non è ancora finita.”

Alice Calaba, 20 anni di Gaby cresciuta nel Gressoney Monte Rosa ed ora all’Esercito, è partita molto bene giovedì in discesa con il 13esimo posto a 2”05 da Magdalena Egger, poi sabato è stata 27esima a 2”19 dalla Egger, lunedì 16esima in combinata dopo avere rimontato in slalom 11 posizioni a 2”43 per poi finire 27esima martedì in slalom a 5”97 e mercoledì 41esima in gigante a 7”53. Chi era molto attesa e invece non è arrivata nelle condizioni fisiche ideali in Canada per difendere il suo titolo mondiale in slalom, conquistato lo scorso anno a Bansko in Bulgaria, è stata la carabiniera di Gressan Sophie Mathiou, coetanea di Annette ed Alice, che dopo il 41esimo posto in supergigante a 3”86 e il 30esimo a 4”61 in combinata rimontando in slalom 11 posizioni, proprio nella sua gara - martedì - è partita molto contratta accusando un ritardo di 53 centesimi dopo 12 secondi di gara nella prima manche e poi non ha recuperato con la consueta grinta nella seconda, chiudendo 25esima a 4”25, con l’epilogo del 32esimo posto in gigante a 5”86.

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