Mondiali di mountain bike, noni Andreas Vittone e Gabriel Borre

Mondiali di mountain bike, noni Andreas Vittone e Gabriel Borre
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Con oggi, sabato 12, la giornata conclusiva dei Campionati del Mondo di mountainbike a Glasgow nel Regno Unito con impegnata la nostra Martina Berta nella gara Elite delle 12.30 che la vede con il numero 4 partire dalla prima fila, ieri - venerdì 11 - sul percorso scozzese è stato grande protagonista Andreas Vittone.

Partito in terza fila, per la quasi la totalità della gara a tirare il gruppetto degli inseguitori che lottava per il quinto posto, ha però pagato la sua generosità nel finale della competizione che ha assegnato il titolo iridato del cross country degli under 23, concludendo al nono posto. La maglia di campione è stata assegnata soltanto nelle battute finali, con lo scatto vincente del britannico Charlie Aldrige, oro in 1h13’53”, a precedere di 13” il francese Adrien Boichis e di 29” lo svizzero Dario Lillo. Vittone, per lungo tempo quinto, ha concluso in 1h16’31”, a 2’38” dal vincitore.

Nono posto, ma giovedì 10, anche per Gabriel Borre di Saint-Christophe, che puntava a un piazzamento nei primi 10 nel cross country. Imprendibile il vincitore, il danese Albert Philipsen (oro in 1h 07’55”), al comando dal primo giro e giù iridato nella prova su strada, campione europeo e di Danimarca. Alle sue spalle, il bolzanino - tricolore in carica - Elian Paccagnella a 54 secondi e il canadese Ian Ackert a 1’03”, mentre Gabriel Borre si è dimostrato brillante nel giro di lancio su di un tracciato scivoloso e nella prima tornata, sempre nel gruppo di testa: è andato leggermente in difficoltà nel quinto dei 6 giri, ma ha difeso con tenacia la posizione, vincendo lo sprint per la nona posizione, con il tempo complessivo di 1h10’26”. “E’ un tracciato divertente ma molto duro. - ha commentato al traguardo Gabriel Borre - Ho lavorato sodo questa stagione e puntavo alla top ten. Sono veramente felice, come sono felice per il mio compagno Elian, autore di una vera impresa.”

Sempre giovedì, Martina Berta, impegnata nello short track, ha avuto un buon avvio, per poi cedere alla distanza. Ha concluso 25esima, lontana dal podio, con l’oro alla plurititolata francese Pauline Ferrand-Prevot.

Ad aprire la rassegna iridata di Glasgow era stato mercoledì 9 il quinto posto nella team relay dell’Italia, che nel suo sestetto ha schierato al lancio Andreas Vittone. Subito avanti Svizzera, Francia e Austria, con a rincorrere Danimarca, Italia e Canada, Vittone ha dato il cambio in 11esima posizione, a 50” dalla testa della corsa, a Elian Paccagnella, risalito al settimo posto, poi Giada Specia con l’Italia quinta, quindi Valentina Corvi che ha cambiato sesta, Sara Cortinovis settima e infine Luca Braidot, che ha conquistato il quinto posto in 1h07’43”, a 2’01” dalla Svizzera, a 1’58” dalla Francia e a 1’20” dal bronzo della Danimarca.

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