Mondial des Vins Extrêmes 2024 Edizione record: oltre mille vini

Mondial des Vins Extrêmes 2024 Edizione record: oltre mille vini
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In una conferenza stampa convocata martedì scorso, 17 settembre, nella sede a Saint-Christophe dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura e Risorse naturali, si è tenuta la presentazione della 32esima edizione del Mondial des Vins Extrêmes e della quarta edizione di Extreme Spirits International Contest. Primo e unico concorso enologico dedicato interamente alla viticoltura eroica, al Mondial des Vins Extrêmes saranno presenti 1.015 vini, presentati da 356 aziende, provenienti da 25 nazioni.

Il Mondial è organizzato dal Cervim in collaborazione con l’Assessorato dell’Agricoltura e Risorse naturali e l’AIS Valle d’Aosta, con il supporto della Chambre valdôtaine des entreprises et des activités libérales e con il patrocinio dell’Organisation Internationale de la Vigne et du Vin-OIV.

Le selezioni dei vini si terranno domenica 29 e lunedì 30 settembre a Sarre. Fra le partecipazioni più significative, quella di un’azienda ucraina con 3 etichette, altamente simbolica in questa fase storica, e quelle del Brasile - con 51 etichette da 11 aziende -, ma anche dalla Georgia, con 13 etichette di un’azienda. In totale sono 25 i paesi partecipanti con 356 aziende e 1.015 vini, record assoluto di sempre: consueta massiccia partecipazione della Spagna con 227 etichette, della Svizzera con 68, della Germania con 43, ma anche della Francia con 26 vini in concorso, quindi della Georgia, Grecia, Portogallo, Argentina, Stati Uniti, Malta, Slovacchia, Kazakhistan, Macedonia del Nord, Libano, Armenia, Andorra, Cile, Palestina, Capo Verde, Bolivia.

Saranno 19, invece, le regioni eroiche italiane, con 531 etichette da 216 aziende: guida la Valle d’Aosta con 69 vini, poi la Sicilia con 57, Liguria con 54, seguono Veneto con 53, Alto Adige e Toscana.

«Esprimo grande apprezzamento per questo appuntamento e ringrazio il Cervim, che aiuta la nostra Amministrazione a promuovere in ogni occasione manifestazioni che esaltano giustamente il lavoro dei nostri viticoltori, che sono un autentico fiore all’occhiello per la Valle d’Aosta - sottolinea l’assessore Marco Carrel - promuovendo la nostra viticoltura eroica a livello internazionale. Ribadisco il mio impegno nel dare maggiore visibilità possibile al difficile lavoro dei nostri vignerons e ai loro vini dall’alto valore identitario, oltre che qualitativo».

L’assessore Marco Carrel ricorda come l’iniziativa rilanci «Una volta di più, l’eccellenza dei vini valdostani, che continuano a ottenere ottimi riconoscimenti in occasione di importanti eventi» e sia inoltre dimostrazione «Di come il lavoro nelle vigne “verticali” aiuti a sostenere e mantenere il nostro territorio, così difficile da curare».

Sono ammessi al concorso soltanto i vini prodotti da uve di vigneti che presentano almeno una delle seguenti difficoltà strutturali permanenti: altitudine superiore ai 500 metri sul livello del mare, a esclusione dei sistemi viticoli in altopiano, pendenze del terreno superiori al 30 per cento, sistemi viticoli su terrazze o gradoni e viticolture delle piccole isole. La particolarità del Mondial è dovuta principalmente alla varietà dei vini in degustazione, prodotti per lo più da vitigni autoctoni, caratterizzati da terroir unici, che segnano indelebilmente i profumi e i sapori e che rendono questa iniziativa unica nel panorama dei concorsi enologici mondiali. Il concorso, autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole, fa parte di Vinofed, la Federazione dei Grandi Concorsi enologici, che raggruppa 17 tra i più importanti concorsi internazionali.

Evidenzia il presidente del Cervim Nicola Abbrescia: «Il considerevole risultato raggiunto lo scorso anno, 863 vini, sembrava un risultato difficile da eguagliare e ripetere. Oggi, invece, siamo a comunicarvi che per la prima volta in oltre 30 edizioni è stata superata la soglia dei 1.000 vini. Questo dato oltre a inorgoglirci, ci fa capire che, da una parte, abbiamo intrapreso la strada giusta e, dall’altra che dovremo mettere un grande impegno per i prossimi anni».

Accanto al Mondial des Vins Extrêmes, torna anche la l’Extremes Spirit International Contest concorso riservato ai distillati, produzioni tradizionali nelle zone della viticoltura eroica, un settore molto legato alla viticoltura. Il concorso riservato ai distillati eroici è unico nel suo genere e le produzioni presentate saranno giudicate da un’apposita commissione. I distillati in concorso sono 49 provenienti da 4 paesi.

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