Modon d’Or: ecco i nomi dei dieci finalisti
La Grandze del Castello di Aymavilles ospiterà venerdì prossimo, 2 dicembre, la cerimonia di premiazione del concorso Modon d’Or 2022 al quale hanno aderito 50 produttori di Fontina Dop d’alpeggio. Ai 3 vincitori del Modon d’Or, andrà anche un premio di 1.000 euro ciascuno, mentre a ognuna delle altre 7 forme di Fontina classificatesi tra le prime 10, oltre la Medaille d’Or andrà un premio di 700 euro.
Questi i finalisti: azienda agricola Les Crêtes di Rino Favre (alpeggio Larveusse, Doues), società Brunet Lavy (alpeggio Morgnoz, Sarre), società cooperativa agricola Châtelair (Moffe, Doues), società agricola Frères Béthaz di Rosella Frachey (Vieille, Valgrisenche), La Vignettaz di Fulvio Chabloz & C (Plan de l’Eyve, Gressan), Giovanna Papa (Letanaz, Saint-Nicolas), società agricola Frères Diémoz (Orgères e La Baou, Allein e Saint-Rhémy-en-Bosses), società agricola Frères Pinet (Châtillard, Torgnon), Ronny Vial (Perrey, Nus), società agricola Volget (Flassin, Saint-Oyen).
L’ultima decisione per definire la classifica finale del Concorso che assegnerà i 3 Modon d’Or spetta alla giuria d’eccellenza che si riunirà martedì prossimo, 29 novembre, ad Arnad nell’azienda Maison Bertolin.
La presentazione dell’evento annuale per eccellenza rivolto alla valorizzazione della “regina valdostana dei formaggi” è stata ospitata ieri, venerdì 25, a Saint-Christophe nella sala conferenze dell’Assessorato dell’Agricoltura. L’iniziativa è organizzata, infatti, dall’Assessorato in collaborazione con la Chambre Valdôtaine e con il supporto tecnico-scientifico del Consorzio Produttori e Tutela della Dop Fontina e della Cooperativa Produttori Latte e Fontina.
«Anche quest’anno - ha ricordato l’assessore Davide Sapinet - è stato raggiunto un risultato tanto più importante in quanto ottenuto in condizioni di pesanti criticità. A noi spetta il compito di valorizzare il ruolo delle nostre aziende, promuovere al meglio il prodotto e contribuire a che ottenga la giusta valorizzazione economica».
Il presidente del Consorzio, Andrea Barmaz, ha spiegato che rispetto l’estate 2021 «Quest’anno c’è stato un calo del 20 per cento della produzione di forme di Fontina negli alpeggi valdostani. La qualità è ottima, ma piuttosto omogenea, se messa a confronto con lo scorso anno. Dall’analisi tecnica è evidente che ad un certo punto della stagione estiva gli animali si sono nutriti di erba secca con riflessi sulla composizione del latte, quindi anche sulla produzione di forme di Fontina Dop».
«Come sempre - ha aggiunto il presidente della Cooperativa Mauro Trèves - sosteniamo sostiene il concorso mettendo a disposizione il proprio personale e le proprie strutture. Inoltre, si occuperà della distribuzione delle forme ai punti vendita che ne avranno fatto richiesta».
«Il Modon d’Or - ha concluso il presidente della Chambre Roberto Sapia - rappresenta un'occasione privilegiata per promuovere una delle più conosciute e apprezzate eccellenze del nostro territorio, valorizzando il lavoro dei nostri imprenditori».