Modon d’Or, concluse le degustazioni Venerdì 1° dicembre la premiazione

Con la riunione della giuria di eccellenza - composta dai presidenti degli enti regionali partner dell’iniziativa, dell’Institut Agricole Régional, dell’Association Régionale Eléveurs Valdôtains, da chef, giornalisti, rappresentanti della Fiera Internazionale del Tartufo bianco d’Alba, di Slow Food e dell’Onaf nazionale - tenutasi ieri, venerdì 24 novembre, all’Ecole Hôtelière di Châtillon - si è chiusa la fase delle degustazioni per la proclamazione dei Modon d’Or 2023 che saranno assegnati alle 5 migliori Fontine Dop prodotte in alpeggio nella scorsa estate, e quindi ai loro produttori, sulle 10 arrivate in finale.

A presiedere la giuria d’eccellenza è stato lo chef Alessandro Circiello, opinion leader, esperto di alimentazione e cuoco particolarmente apprezzato dai media.

Il Modon d’Or sarà assegnato ai vincitori venerdì 1° dicembre sempre all’Ecole Hôtelière che proprio quest’anno ha permesso ad alcuni suoi aspiranti chef e personale di sala di partecipare alle degustazioni nella giuria degli operatori del territorio - formata da giornalisti, rappresentanti dell’Adava, di Confcommercio, dell’Onaf, di Slow Food, dell’Unione cuochi Valle d’Aosta, dei sommelier e della Chambre - , riunitasi invece mercoledì 21 novembre per le degustazioni delle Fontine finaliste che si sono svolte nella sede dell’Assessorato dell’Agricoltura a Saint-Christophe.

Bisogna, però, attendere ancora qualche giorno prima di conoscere i nomi dei vincitori dell’ambito trofeo. Di certo si può già scrivere che le forme di Fontina presentate all’edizione 2023 del Modon d’Or vantano una qualità elevata, perché le bovine che hanno pascolato in alpeggio l’estate scorsa, grazie alle condizioni climatiche e alla grande disponibilità di acqua su tutto il territorio regionale, hanno potuto godere di erba fresca a differenza dell’estate siccitosa del 2022. Risultato? Ottimo il latte da loro prodotto, ricco dei profumi di una fioritura d’alta quota ineguagliabile.

Le degustazioni delle migliori forme di Fontina Dop d’alpeggio 2023, suddivise in diverse sedute di assaggio, visive, olfattive e degustative, avevano impegnato nelle settimane scorse i tecnici esperti dell’Assessorato dell’Agricoltura e Risorse naturali, del Consorzio Produttori e Tutela della Dop Fontina, della Cooperativa Produttori Latte e Fontina e dell’Institut Agricole Régional. È toccato a loro, infatti, il compito preliminare di selezionare le 10 forme di Fontina finaliste, sulle 46 presentate al concorso.

Ieri, venerdì, si è riunita la Giuria di eccellenza del concorso, presieduta dallo chef Alessandro Circiello e con - tra i suoi componenti - Giovanni Castaldi di Giallozafferano e i blogger Giano Lai e Francesca Manunta. «I presenti hanno notato l’altissima qualità delle forme presentate» dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Carrel.