Misure a capo e a superficie, pagamenti agro-ambientali e biologico L’Area VdA ha pubblicato i bandi del 2024: come beneficiare degli aiuti
L’Area VdA ha pubblicato i bandi della campagna 2024 relativi a 5 interventi a superficie e a capo del Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale 2023/27 della Valle d’Aosta, in attuazione del Piano Strategico della Pac 2023/27. Nello specifico, si tratta degli interventi SRA08 “Gestione prati e pascoli permanenti” che prevede un pagamento annuale per ettaro a favore dei beneficiari che si impegnano nell’adesione agli interventi agroambientali di gestione dei prati permanenti e dei pascoli per un periodo di 5 anni; SRA29 “Pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica”, che prevede un pagamento annuale per ettaro a favore degli agricoltori o delle associazioni di agricoltori che si impegnano a convertire e a mantenere le superfici coltivate ad agricoltura biologica per un periodo di 5 anni; SRA30 “Pagamento per il miglioramento del benessere degli animali” con l’erogazione di un sostegno annuale per Uba (Unità di Bestiame Adulto) agli allevatori che si impegnano a sottoscrivere una serie di impegni migliorativi delle condizioni di allevamento del loro bestiame; SRB01 “Sostegno alle zone con svantaggi naturali di montagna” per un’indennità annuale per ettaro a compensazione degli svantaggi che gli agricoltori valdostani devono affrontare per svolgere il loro lavoro in aree di montagna; SRC01 “Pagamento compensativo per le zone agricole Natura 2000”, che riconosce agli agricoltori un pagamento annuale per ettaro per i costi aggiuntivi e il mancato guadagno derivanti dai vincoli e dalle restrizioni applicati nelle aree Natura 2000.
Per beneficiare degli aiuti previsti dagli interventi SRA08 e SRA29, che prevedono impegni quinquennali, gli agricoltori sono tenuti al rispetto delle condizioni di ammissibilità, degli impegni e degli obblighi previsti a partire dal 1° gennaio e fino al 31 dicembre 2028.
Per beneficiare degli aiuti previsti dagli interventi SRA30, SRB01 e SRC01, che prevedono impegni annuali, gli agricoltori sono tenuti al rispetto delle condizioni di ammissibilità fino al 31 dicembre 2024.
La raccolta delle domande è avviata attraverso una procedura “condizionata”, ovvero subordinata all’approvazione delle modifiche al Psp 2023/27 e alle singole schede degli interventi da parte della Commissione europea. Tali modifiche potrebbero comportare significativi adeguamenti alle condizioni di partecipazione e ai premi previsti dagli interventi in questione.
Parallelamente all’avvio dei nuovi bandi del Csr 2023/27, poiché rimangono ancora in vigore i sostegni previsti dalla misura 10 “Pagamenti agro-climatico-ambientali” e dalla misura 11 “Agricoltura biologica del Psr 2014/22”, AreaVdA ha pubblicato anche i bandi relativi a queste 2 misure, consentendo così la prosecuzione dei pagamenti a favore degli agricoltori che hanno sottoscritto gli impegni negli anni precedenti.
«In questi mesi, le Strutture dell’Assessorato e di Area VdA hanno lavorato ad una accurata revisione degli interventi a superficie e a capo del Csr 23/27 e delle misure agro-ambientali e per l’agricoltura biologica del Psr 14/22. - sottolineal’assessore regionale all’Agricoltura Marco Carrel - Era infatti molto importante riuscire a garantire, attraverso la pubblicazione di questi bandi, che il passaggio tra le 2 programmazioni fosse il più graduale possibile, per permettere agli agricoltori di beneficiare delle opportunità offerte».
Tutti i bandi sono pubblicati sul sito internet della Regione, nel Canale tematico Agricoltura (www.regione.vda.it/agricoltura ) e sul sito di Area VdA (www.area.vda.it ). Le domande devono essere presentate attraverso i Centri di Assistenza Agricola, dopo l’aggiornamento del fascicolo aziendale e attraverso l’utilizzo della specifica procedura informatica messa a disposizione da Agea sul portale Sian (www.sian.it ), nei tempi e con le modalità che verranno stabilite dall’Organismo Pagatore Agea.
Eventuali chiarimenti e informazioni possono essere chiesti all’Autorità di gestione e a Area VdA. Le spiegazioni su aspetti di carattere generale saranno anche pubblicate sul sito internet www.area.vda.it.