Millet Tour du Rutor Extrême Oggi sabato 2 aprile l’ultimo giorno della super gara

Millet Tour du Rutor Extrême Oggi sabato 2 aprile l’ultimo giorno della super gara
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Doppietta transalpina nella tappa intermedia - ieri, venerdì 1° aprile - del Campionato Mondiale Ismf long distance 2022. Al termine di una seconda tappa “estrema” di nome e di fatto del Millet Tour du Rutor Extrême, i transalpini Xavier Gachet e William Bon Mardion hanno primeggiato con crono di 2h30’42”. Secondo posto per i loro connazionali Samuel Equy e Mathéo Jacquemoud (2h30’47”) e terzo posto per gli azzurri Davide Magnini e Matteo Eydallin (2h30’53”). Considerando la differenza tempi della prima giornata le prime tre squadre hanno un gap di soli 11”.

Per oggi, sabato 2 aprile, è lecito attendersi battaglia per il titolo iridato. Al femminile, come da pronostico, è invece continuata la cavalcata trionfale delle francesi Axelle Mollaret e Emily Harrop. Per loro finish time di 3h01’33”. Come giovedì, seconda coppia al traguardo quella delle azzurre Giulia Murada e Alba De Silvestro (3h11’57”). Terze di giornata in classifica, ma non nel ranking iridato perché appartenenti a nazioni diverse, la slovacca Marianna Jagercikova e la polacca Iwona Januszyk (3h13’19”). Quarte assolute e terze nella classifica mondiale le azzurre Mara Martini e Ilaria Veronese.

Ancora meteo incerto per la mitica kermesse aostana, giunta quest’anno alla sua 20esima edizione. Nella seconda delle 3 tappe previste, ieri lo staff dello Sci Club Corrado Gex ha riservato ai 348 atleti a rappresentanza di 15 differenti nazioni un tappone di 2.463 metri di dislivello positivo nel cuore della Valgrisenche con partenza da località Bonne e arrivo nella solita location di Mondanges. Quattro salite e altrettante discese con ben due tratti a piedi da affrontare con gli sci nello zaino e quota massima raggiunti i 2.963 metri di Mont de l’Arp Vieille. A rendere ancora tutto più difficile il gran freddo in quota con temperature percepite di ben meno 19 gradi.

Messa in archivio anche la seconda durissima giornata, oggi sabato 2 gran finale con la tappa di Planaval che, di fatto, assegnerà i titoli iridati 2022.

Gara giovani, in evidenza Clizia Vallet e Noemi Junod

La seconda giornata - ieri venerdì 1° aprile - ha segnato l’ingresso in gara anche delle categorie giovanili. Per i 67 atleti al via un tracciato loro dedicato, meno duro, ma non per questo meno spettacolare. Gli Under 20 (maschili e femminili) e gli under 18 si sono affrontati su un tracciato di 1.743 metri di dislivello positivo (3 salite, altrettante discese e, anche per loro passaggio al GPM di giornata a Mont Arp Vieille). Le under 18 e gli under 16 (maschili e femminili) hanno invece corso su percorso di 110 metri (3 salite, 3 discese, quota massima raggiunta Piano Forcla du Bré a 2.400 metri di quota). A imporsi nella prima giornata di gara giovani sono stati Enrico Pellegrini, Vanessa Marca, Marcello Scarinzi, Clizia Vallet, Rémi Cantan e Noemi Junod.

Podio Under 16 M: Enrico Pellegrini 1h33’53”, Martino Ceola 1h34’55”, Thomas Magnini 1h36’34”. Podio Under 16 W: Vanessa Marca 2h17’, Olga Corti 2h28’38”. Podio Under 18 M: Marcello Scarinzi 1h50’58”, Martino Utzeri 1h59’47”, Matteo Muro 2h04’34”. Podio Under 18 W: Clizia Vallet 1h45’30”, Alice Manziello 2h09’41”. Under 20 M: Rémi Cantan 1h48’32”, Simone Murada 1h56’29”, Clément Genot 1h59’39”. Under 20 W: Noemi Junod 2h24’27”, Elisa Tron 2h49’46”, Alice Margaria 3h29’33”.

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