Messager Valdôtain: è in edicola la 113esima edizione dell’almanacco

Più di 50 articoli - dalla cronaca, agli sport popolari, alle Batailles de reines fino alle barzellette- accompagnano il "coup d'oeil général en Vallée d'Aoste", la sezione che racconta i fatti accaduti dall'1° ottobre 2022 al 30 settembre 2023. Da mercoledì scorso, 6 dicembre, è in edicola la 113esima edizione del Messager Valdôtain al prezzo, bloccato ormai da alcuni anni, di 18 euro. La pubblicazione è accompagnata dal calendario del 2024 con le fotografie di Fabio Dibello e dall'agenda illustrata con le opere in pietra ollare di Gino Daguin. Pur restando «Nel solco della tradizione», il Messager presenta quest'anno «Qualche piccola ma sostanziale modifica», ha precisato Enrico Montrosset, che cura il volume, in occasione della presentazione avvenuta martedì 5 dicembre alla presenza del presidente della Regione Renzo Testolin e di quello del Consiglio Valle Alberto Bertin.

«La novità principale- spiega Enrico Montrosset - sta nella distribuzione dei contenuti: solitamente il Messager era tripartito, quest'anno lo abbiamo diviso in due grosse parti, una prima parte corposa dedicata agli articoli e una seconda parte dedicata alla cronaca dai comuni, agli sport popolari, alle Batailles de reines e alla cronaca dal mondo". Diverse le rubriche proposte, dai casi di cronaca nera accudi in Valle d'Aosta, raccontati dal giornalista Enrico Martinet a quella dedicata alla storia dell'annessionismo curata dallo storico Alessandro Celi. Uno dei pezzi è stato firmato dallo scrittore Enrico Camanni, che ricorda l'alpinista Luigi "Carrellino" Carrel. Il Messager valdôtain è "atteso da tutti i valdostani- dice il presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin-. Rimane qualcosa di sempre fresco, con delle novità ogni anno, pur restando nel solco della tradizione». Enrico Montrosset aggiunge: «Il Messager è un esercizio di memoria, che ci fa ripercorrere tutto ciò che è successo in un anno nella nostra comunità, dai momenti belli ai momenti brutti. Lo si legge anche in compagnia, nel classico pomeriggio natalizio. Rappresenta anche un momento di condivisione». Per il presidente della Regione , Renzo Testolin l'almanacco rappresenta «La biodiversità della realtà valdostana. È anche uno strumento di confronto con il passato. Speriamo che riscuota il solito successo».