Messa in sicurezza del versante montuoso sopra il paese La Giunta comunale di Carema ha approvato i lavori
La messa in sicurezza del versante montuoso sovrastante il paese è nelle priorità del Comune di Carema, tra le località montane a maggiore rischio idrogeologico. L’area, che si trova a una quota che va dai 1.100 ai 1.350 metri di altitudine, sarà interessato da opere di sistemazione idraulico-forestale, in particolare per la manutenzione straordinaria dei sistemi di drenaggio e convogliamento delle acque realizzati in località Olinello, Vernere e Roncia. La Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo di recupero ambientale, con cantieri previsti del costo di 124mila euro.
«L’intervento consiste nella realizzazione di un canale di raccolta delle acque, di alcune tubazioni drenanti e della sistemazione di parti di terreno, con la realizzazione di gradonate in terra armata, piantumate per la stabilizzazione del versante. - si legge nella relazione illustrativa del progetto definitivo, redatto dall'ingegner Silvano Cheraz di Pont-Saint-Martin - Nel corso degli anni, tali interventi hanno subito un degrado, vuoi per forti eventi meteorologici, vuoi per le nevicate invernali. E’ poi stata realizzata una strada in regione Alpe Serrafredda, dove la raccolta dell’acqua proveniente dalla strada e dalla parte soprastante viene scaricata nei terreni sottostanti, innescando dei fenomeni di erosione che vanno evitati per non compromettere la stabilità dell’area, già sede di movimentati franosi».
Alcuni aspetti del progetto - come l'ipotesi di costruire un canale scavato a mezza costa, visivamente meno impattante, e l'idea di realizzare ruscelli di drenaggio superficiali che, se da una parte evitano lo scavo dei terreni, dall'altra richiedono una manutenzione frequente per consentire la corretta raccolta delle acque - sono stati scartati in quanto molto più costosi in termini di realizzazione e manutenzione. L'Amministrazione comunale ha così scelto la via della sostituzione di alcune parti dell'esistente canale in acciaio, la pulizia delle aree con il ripristino di alcuni muretti a secco, della copertura della condotta che risulta in certi punti danneggiata, la pulizia di aree dai rovi e dagli arbusti che impediscono alle piante di alto fusto di crescere in modo corretto, la realizzazione di una condotta per consentire all’acqua della strada dell’alpe Serrafredda, quanto è in eccesso, di essere convogliata nel vicino torrente.