Merende golose e stuzzicanti aperitivi al Café des Amis di Gressoney-Saint-Jean
Ha aperto alla fine dello scorso mese di maggio un nuovo locale nel centro storico di Gressoney-Saint-Jean, al numero 2 di Linty Weg: il Café des Amis di Alessandra Juglair, 24 anni, originaria di Perloz e trasferitasi a Gressoney, unica proprietaria e gestrice, aiutata solo nei periodi di alta stagione - vacanze di Natale e mesi di luglio e agosto, quando l’apertura è sette giorni su sette - dal compagno Stefano Regis, dalla sorella Valeria Juglair e dalla mamma Mara Jacquemod. Nei periodi più tranquilli l’apertura è dalle 8.30 alle 20, tranne il martedì, che è il giorno di chiusura.
Inaugurato dove prima si trovava una vineria, in locali appena ristrutturati, il Café des Amis è la prima esperienza da proprietaria per Alessandra Juglair, che aveva già lavorato nel settore come dipendente, e che è soddisfatta di come è andata l’estate con il bel tempo e un flusso costante di persone e auspica altrettanto successo per l’inverno, «sperando nella neve!». «Anche per il ponte di Ognissanti abbiamo avuto tanta gente. - dice la titolare - E’ un’esperienza che mi piace e mi dà gratificazioni, soprattutto per il rapporto con i clienti, di cui dopo il Covid sentivamo la necessità». Anche il nome deriva da questa gioia di ritrovare rapporti umani e amicali in un locale.
Il bar è specializzato in colazioni, pranzi, merende e aperitivi. Ha un déhors fisso tutto l’anno, riscaldato d’inverno, potendo così offrire 40 posti tra la parte interna e quella esterna. Si inizia la mattina con le consuete brioche, gli strudel e le crostate. A pranzo si trovano in menu soltanto piatti freddi, insalate d’estate e nel resto dell’anno panini, focacce, piadine, mocetta con Bleu d’Aoste, castagne al miele di Alpenzu con lardo di Arnad, taglieri di affettati (speck, lardo, mocetta, coppa e salami) e formaggi (Fontina e toma di Gressoney).
A merenda, tra crèpes dolci - con pistacchio, Nutella, marmellata ai frutti di bosco, all’albicocca e alle fragole o con mandorle e nocciole - cioccolata calda e fonduta di cioccolato con frutta fresca, biscotti, crostate e altre torte, i gusti anche dei più golosi sono accontentati. Gli aperitivi prevedono cocktail serviti con taglieri di stuzzichini.
Tra i vini, meritano di essere ricordati il Muscat di Chambave della Crotta di Vegneron e il Petit Rouge di Diego Curtaz di Gressan, oltre ad alcune etichette di fuori regione. Unica birra artigianale è l’ottima Kühbacher alla spina, mentre la Menabrea è diponibile in bottiglia.