Mercatino di beneficenza organizzato dagli scout

Durante l’avvento la Caritas Diocesana di Aosta lancia il progetto di Natale 2018.

Gli educatori scout del Gruppo Agesci Aosta 4 collaborano con la Caritas per un mercatino di Natale ed i ragazzi più grandi dell’associazione dei vari gruppi della regione saranno impegnati nel servizio pratico di affiggere sui cassonetti gialli della Caritas i nuovi poster della campagna del magazzino Caritas.

L’iniziativa «Qui un abito diventa cibo» vuole sensibilizzare ed informare la comunità valdostana sulla destinazione degli abiti raccolti quotidianamente dalla Caritas. Infatti i quintali di vestiti donati dai valdostani vengono innanzitutto destinati a persone che si rivolgono alla Caritas perché non hanno la possibilità di acquistare i loro abiti, ma vengono anche venduti a pochi euro per chi ha un basso reddito o sceglie di acquistare abiti usati ancora in buone condizioni. Il resto degli abiti che vengono accumulati nel magazzino di Tzamberlet vengono successivamente destinati a delle ditte specializzate per la vendita di abiti usati all'estero. Tutto il ricavato dalla vendita dei vestiti coprono i costi del magazzino e, come da titolo della campagna, sono utili per acquistare gli oltre 20mila pasti annuali della mensa Tavola Amica della Caritas.

In questi fine settimana prima di Natale presso la ex Prevostura in via Monseigneur de Sales, dove sorgerà la futura “Casa della Carità”, i volontari scout propongono ad una offerta minima gli abiti migliori raccolti dal magazzino della Caritas per finanziare in modo più diretto la mensa cittadina e le attività educative dell’associazione. L’orario: il sabato dalle 15.30 alle 19.30 e la domenica dalle 10.30 alle 12.30.

Un piccolo mercatino di beneficenza in cui incontrare chi svolge un servizio attivo nella nostra Diocesi e può farci conoscere meglio il luogo dove il vescovo monsignor Franco Lovignana in occasione dell’anno della Misericordia ha deciso che verranno concentrati alcuni servizi della Caritas proprio al centro della Città, dietro la Cattedrale di Aosta, di fronte alla Curia vescovile.