Mercatini di Natale, ressa di visitatori nel primo fine settimana di apertura

Mercatini di Natale, ressa di visitatori nel primo fine settimana di apertura
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Ottimismo e tanta voglia di fare. È questa l’atmosfera che si respira tra gli espositori del Mercatino di Natale edizione 2021, galvanizzati da un primo fine settimana con una eccezionale affluenza di pubblico che ha tirato la volata alle vendite, un vero e proprio boom che fa ben sperare per i giorni a venire. Per tutti poi, questo è il «Mercatino della ripartenza» dopo la sosta forzata dello scorso anno a causa dell’emergenza sanitaria dovuta all’epidemia di Coronavirus. E per ripartire alla grande il Marché Vert Noël si è sdoppiato, con chalet piazzati sia all'ombra dell'Arco d’Augusto che nella storica sede del Teatro romano, una novità che bene o male accontenta tutti. «Trovo che quella di sdoppiare la manifestazione sia stata una decisione positiva, - commenta Giovanni Tomassoni nella sua postazione di artigianato tipico valdostano “Memoires de Bois” - anche se forse qualche chalet in più qui all'Arco d’Augusto non avrebbe guastato, dato che i turisti spesso chiedono se il Mercatino di Natale è tutto qui». Nota dolente, è che quest'anno tutti gli chalet non hanno le finestre laterali. «Le disposizioni anti-Covid hanno imposto solo la vetrina frontale e questo limita lo spazio espositivo. - osserva Giovanni Tomassoni - Al di là di questo, sono certo che sarà un successo di pubblico e di vendite».

Hilary Maguet nella postazione “Drap de Valgrisenche - Les Tisserands”, riferisce che il primo fine settimana di apertura del Marché Vert Noël è stato affollatissimo di visitatori valdostani e di turisti, sia italiani che stranieri, che però «Osservano e non comprano». In bella mostra, confezioni in lana Rosset, sciarpe, guanti, abbigliamento su misura, borse e cappelli, tutti prodotti fatti artigianalmente a Valgrisenche da mani esperte. «Ormai abbiamo maturato una lunga esperienza in questo mercatino e i nostri prodotti sono conosciuti e apprezzati. - assicura Hilary Maguet - Pertanto abbiamo fiducia nei prossimi giorni. Molto dipenderà anche dal tempo, e magari un po’ di neve renderebbe ancora più suggestivo l’allestimento». Pochi metri oltre c’è lo stand di “Créations Charmantes” di Roberta Sabadini, presente da 8 anni: «Sono contenta di questa posizione che mi hanno assegnato all'Arco d'Augusto e lo sdoppiamento del Mercatino di Natale è una simpatica novità». In esposizione, simpatici e originali oggetti di bigiotteria artigianale, braccialetti e orecchini con ciondoli in argilla polimerica. «Quello che ho notato in questi primi giorni è che la gente è ben predisposta a fare acquisti, - sostiene Roberta Sabadini - ha voglia di riprendersi a pieno la propria vita ed è giusto che sia così. Quindi prevedo un buon proseguimento».

Al Teatro Romano l’aria di festa è la stessa. Alice Peano, responsabile comunicazione ed eventi della Cofruits, è nello chalet della Cooperativa di Saint-Pierre: «Siamo partiti con il botto, un bel movimento di visitatori che è di buon auspicio per i prossimi giorni». Sul banco, i prodotti dei soci della Cooperativa, dai trasformati della mela - succhi, aceto, mele secche, confetture, panettoni con mele caramellate e molto altro - ai prodotti tipici alimentari valdostani come formaggi - con la possibilità di assaggi che invogliano all’acquisto -, insaccati, lardo, castagne, fonduta, biscotti e tante altre ghiottonerie. «Abbiamo visto molti francesi e svizzeri, clienti ormai assidui del nostro mercatino, e pure tanti italiani. - riferisce Alice Peano - Ecco perché abbiamo molta fiducia in questa edizione. Quindi speriamo che la Valle d'Aosta ritorni ad essere un punto di riferimento del turismo invernale come sempre».

Nello stand “Guides de Haute Montagne - Moniteurs de Ski Vallée d’Aoste” Stefano Carrel, aspirante guida, e Manuel Bagarolo, guida e maestro, precisano: «Ci occupiamo solo di promozione e questa è la prima volta che siamo al Mercatino di Natale. Questo perché la crisi economica derivante dalla pandemia di Coronavirus ha colpito gravemente, come molte altre attività, anche il nostro settore. Riteniamo che questo Mercatino di Natale sia un segnale di ripartenza».

Nello chalet vicino della “Maison Walser D'Socka” di Gressoney-Saint-Jean è possibile acquistare accessori per la casa tipici valdostani, ornamenti natalizi, scaldacollo e borse, il tutto fatto a mano con materie prime locali. «Il bel tempo dello scorso fine settimana certamente ci ha aiutato. - ammette Lia Votta che da 2 anni partecipa al Marché Vert Noël - Speriamo che continui così. Dopo la sosta dello scorso anno, dovuta all’emergenza sanitaria per il Covid-19, ho notato incertezza da parte della gente. Però siamo ottimisti per questa edizione che consideriamo una ripartenza a tutti gli effetti».

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