Meno restrizioni Covid, però resta la mascherina in chiesa Torna la Via Crucis del venerdì santo nel centro di Aosta

Meno restrizioni Covid, però resta la mascherina in chiesa Torna la Via Crucis del venerdì santo nel centro di Aosta
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Nei giorni scorsi il vescovo di Aosta, monsignor Franco Lovignana, ha diramato una nuova circolare in vista del nuovo allentamento delle misure anti Covid, avvenuto da ieri venerdì 1° aprile.

«La cessazione dello stato di emergenza il 31 marzo apre a una prudente ripresa delle nostre abitudini pastorali e liturgiche. - scrive monsignor Franco Lovignana - Con lettera del 25 marzo 2022, la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana informa che dal 1° aprile 2022 è abrogato il Protocollo del 7 maggio 2020 per le celebrazioni con il popolo. Nella stessa lettera la Presidenza invita le diocesi al senso di responsabilità e al rispetto di alcune attenzioni per limitare la diffusione del virus. A partire dalle indicazioni offerte dalla Presidenza CEI, abrogo tutte le disposizioni diocesane fino ad ora in vigore per il tempo di emergenza pandemica». Seguono quindi le nuove indicazioni. A partire da quelle che riguardano le mascherine: «Essendo prorogato fino al 30 aprile l’obbligo di indossare le mascherine negli ambienti al chiuso, permane l’obbligo di indossare la mascherina durante le celebrazioni che si svolgono nei luoghi di culto al chiuso» chiarisce il Vescovo. Per ciò che concerne il distanziamento «Non è più obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di un metro; si predisponga però quanto necessario e opportuno per evitare assembramenti specialmente all’ingresso, all’uscita e tra le persone che, eventualmente, seguono le celebrazioni in piedi». Igienizzazione: «si continui a osservare l’indicazione di igienizzare le mani all’ingresso della chiesa», acquasantiere vuote e «donare la pace al proprio vicino mediante un semplice sguardo, evitando la stretta di mano e l’abbraccio». Distribuzione dell’Eucaristia: «i Ministri continuano a indossare la mascherina e a igienizzare le mani prima di distribuire l’Eucaristia preferibilmente nella mano. Non partecipi alle celebrazioni chi ha sintomi influenzali e chi è sottoposto a isolamento perché positivo al covid». Monsignor Franco Lovignana ricorda la necessità «di favorire il ricambio dell’aria sempre, specie prima e dopo le celebrazioni» durante le quali «è opportuno lasciare aperta o almeno socchiusa qualche porta o finestra. I luoghi sacri, comprese le sagrestie, siano igienizzati periodicamente mediante pulizia delle superfici con idonei detergenti».

E’ possibile riprendere senza limitazioni la pratica delle processioni. Tutte le celebrazioni della Settimana santa possono svolgersi come previsto nel Messale Romano. Con qualche precauzione: «Il Giovedì santo, nella Missa in Coena Domini, per il rito della lavanda dei piedi il sacerdote indossi la mascherina e si igienizzi le mani ogni volta; il Venerdì santo l’atto di adorazione della croce si compia passando davanti alla croce e genuflettendo, evitando il bacio». Tornerà la Via Crucis in centro ad Aosta, organizzata in collaborazione con la Consulta delle aggregazioni laicali della Diocesi di Aosta.

Infine per ciò che concerne le attività pastorali «si osservino le stesse attenzioni raccomandate per le celebrazioni liturgiche: evitare assembramenti, uso delle mascherine al chiuso fino a quando siano prescritte, aerazione e igienizzazione degli ambienti».

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