Meno quantità ma grande qualità: tutto pronto per la vendemmia del Nebbiolo di Carema

Meno quantità ma grande qualità: tutto pronto per la vendemmia del Nebbiolo di Carema
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Sembrava che il maltempo, una primavera poco sentita, le piogge persistenti e i forti venti avessero influenzato negativamente la stagione vitivinicola del Nebbiolo di Carema, coltivato sui terreni terrazzati attorno al piccolo Comune canavesano, tra i 350 e 700 metri di quota. Il persistere delle precipitazioni e le raffiche ventose, che hanno abbattuto viti ancora in germoglio, indubbiamente hanno impedito un’annata di grande produzione ma lo stabilizzarsi delle condizioni meteo ad agosto e settembre, confidando nell’escursione termica ottimale tra giorno e notte, dovrebbero comunque garantire, se non l’abbondanza, almeno la qualità. Questa la posizione di Manlio Muggianu, storico cantiniere della Cantina dei Produttori di Carema.

«Non è il caso di sbilanciarsi in previsioni, ma è ovvio che se la produzione è piccola, ne risalta la qualità. - spiega Manlio Muggianu - Abbiamo avuto ottime annate, con fin troppo sole e il rischio di siccità, stavolta abbiamo invece avuto troppa acqua».

Il Carema prodotto sulle colline, caratterizzate dai terrazzamenti che ospitano i 22 ettari di denominazione d’origine dell’uva, pur nei limiti di una produzione ristretta, ha saputo ritagliarsi una consistente fetta di notorietà in tutto il mondo, con progressiva espansione della sfera di esportazione (circa il 20 per cento della raccolta), questo in virtù della pregiatezza del Nebbiolo caratteristico del territorio caremese. Ad assorbire prevalentemente l’esportazione del vino sono gli Stati Uniti, dove il Carema Doc è conosciuto su entrambe le coste, a seguire il Giappone, il Regno Unito e il Canada.

Nonostante la piccola produzione, molti giovani si stanno avvicinando al mondo della produzione di questo vino d’eccellenza, rinnovando magari una tradizione familiare legata alla Cantina dei Produttori. Ma anche nuovi imprenditori esterni stanno ora coltivando i loro piccoli lotti di vigna, sperimentando vitigni e vini che conservano tutte le caratteristiche del Nebbiolo caremese. Un’ottima occasione per poter degustare il Carema Doc sarà l’ultima settimana di settembre, per l’iniziativa Cantine Aperte a Carema.

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